CINEMA PARADISO

'Storia di un impiegato' di Fabrizio De André diventa una commedia musicale


Una scena di 'Storia di un impiegato'ultimo aggiornamento: 10 febbraio, ore 17:17Roma - (Adnkronos) - Lo spettacolo, scritto da Enrico Di Fabio per la regia di Fabrizio Catarci, in scena a Roma al Teatro Lo Spazio martedì 15 e mercoledì16 febbraio alle 21. Ad interpretare l'impiegato è Fabio RosiRoma, 10 feb. (Adnkronos) - 'Storia di un impiegato', il concept album di Fabrizio De André diventa commedia musicale e va in scena a Roma al Teatro Lo Spazio (Via Locri 44) martedì 15 e mercoledì16 febbraio alle 21. Lo spettacolo, scritto da Enrico Di Fabio per la regia di Fabrizio Catarci, propone al pubblico l'album del cantautore genovese in forma di musical: i personaggi di De André prendono vita in uno spettacolo in cui la prosa si intreccia al canto e alla musica interamente eseguiti dal vivo, in una trama convincente e piena di energia.  Ad interpretare l'impiegato è Fabio Rosi; il bombarolo, Carlo Vatteroni; il padre, Gabriele Marconi; la madre, Giuliana Mangione; la Fidanzata, Maria Elisa Barontini. Nella band Giorgio Culeddu alla chitarra, Costantino Galli al basso, Mario Mochi alla batteria, Massimiliano Tisano alle tastiere. Nel coro Giuseppina Catarci, Noemi Castorina, Katia Tuzi, Giuseppina Di Felice.  'Storia di un impiegato' è la storia di Antonio, il figlio "perbene" di una famiglia piccolo borghese che, agli inizi degli anni '70, decide di opporsi al sistema che l'ha ridotto simile a un robot. Vuole spezzare le sue catene, diventare capace di provvedere a se stesso e di pensare con la propria testa. Decide, allora, di unirsi alla lotta contro il potere degli studenti e degli operai. Conosce Giacomo (il Bombarolo) ed altri amici, "il popolo degli impiegati", quelli che lui crede essere nelle sue stesse condizioni ma che lo abbandoneranno nel momento dell'azione: in fondo, a loro, il mondo sta bene così com'è. Senza troppe pianificazioni, Antonio si prende il suo potere.  Da una prospettiva più ampia, che è quella che solo l'arte può offrire, la commedia musicale di Di Fabio e Catarci può essere vista come un pretesto per raccontare la storia di ogni giovane che cerca la sua strada per realizzare se stesso come persona umana, correndo dei rischi e pagando "un prezzo".