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Maleficient, ovvero tutto quello che conoscevate sulla Bella Addormentata non era vero. La Disney voleva fare un film incentrato dal punto di vista di Malefica e una semplice rivisitazione, ma alla fine il risultato è un altro, ovvero un remake del film animato originale, raccontato dal punto di vista di Aurora. Un tentativo comunque di rendere buono uno dei villain disney, figlio forse anche del politically correct di questo periodo, dove nemmeno i cattivi sono più cattivi. Ma del resto si era sempre capito che nelle motivazioni della rabbia di Malefica ci fosse in realtà un torto che aveva subito. Robert Stromberg, scenografo e autore di effetti speciali due volte premio Oscar per Avatar e Alice in Wonderland, esordisce alla regia rileggendo una dei più amati film d'animazione Disney. La storia in parte la conosciamo tutti, ma questa volta il racconto parte quando re Stefano e Malefica erano ancora giovani, nel momento in cui i due regni confinanti, quello degli uomini e quello della Brughiera, abitato da fate e creature incantate, sono in conflitto. È in questo territorio magico che vive la piccola Malefica, in pace con tuti. Conosce Stefano, bambino coraggioso che si spinge in un luogo dove nessuno avrebbe mai osato andare. La loro amicizia, diventa poi amore, ma quando a Stefano si presenta l'occasione per diventare re, non esiterà a tradire Malefica, ferendola nella maniera peggiore e scatenando la sua ira. Da qui poi parte la storia della Bella Addormentata nel bosco, anche se il racconto e i vari ruoli sono totalmente diversi. Del resto come dirà Aurora alla fine, questa è la storia raccontata da lei, l'altra era una leggenda. Il film dunque è incentrato tutto su un personaggio che però non ha più quella forza e quell'oscura potenza originale che ha spaventato milioni di bambini nel mondo. Qualcosa di molto forzato quello di trasformare un personaggio nato per incutere terrore, in una "fata madrina". Se nel film del 1959 la magia l'avevano regalata maestri del disegno come Eyvind Earle, cui Stromberg si rifà in maniera abbastanza precisa, dandogli un tocco di fantasy, consigliato per sua stessa ammissione da James Cameron e Peter Jackson; oggi la magia la regala soprattutto Angelina Jolie, nel ruolo della villain, in un'interpretazione praticamente perfetta. Gli altri personaggi invece, iniziando da Elle Fanning, nei panni di Aurora, sono un tantino irritanti, per non dire imbarazzanti. Maleficent mette in campo almeno un concetto interessante: la malvagità di Malefica è causata dal tradimento di un amore e in generale dal comportamento umano di voler distruggere ciò che c'è di bello nel mondo. Voto finale: 3+/5 Maleficient La rilettura della Bella Addormentata dal punto di vista della cattiva, Malefica. Una bella e giovane donna dal cuore puro con impresssionanti ali nere, Malefica vive una vita idilliaca immersa nella pace della foresta del regno, fino a quando, un giorno, un esercito di invasori umani minaccia l'armonia di quei luoghi. Malefica diventa la più fiera protettrice delle sue terre, ma rimane vittima di uno spietato tradimento, ed è a questo punto che il suo cuore comincia a tramutarsi un pietra. Decisa a vendicarsi, Malefica affronta una battaglia epica con il re degli umani e, alla fine, lancia una maledizione contro la piccola Aurora. Quando la bambina cresce, Malefica capisce che Aurora rappresenta la chiave per farle trovare la vera felcità e riportare la pace nel regno.
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