La Cinepatica

Storie Spensierate


               
"Ma che deve fare una per tenersi uno straccio d'uomo? Che deve fare? Annullarsi? Rinunciare a tutto?"...Se amate le commedie sentimentali leggere e sfiziose, questo film fa apposta per voi. Tema centrale della commedia: la ricerca dell'uomo giusto!Protagonista è Lorenza (Claudia Gerini) trentenne appena mollata dal suo fidanzato che, stanca della sua vita da single, decide di "affittarsi" un fidanzato. Riccardo (Pierfrancesco Favino), giovane disperato alla ricerca di un lavoro, decide di accettare la proposta di Lorenza ed è, quindi, costretto a rispettare tutta una serie di regole impostegli dal suo "capo", come quella di telefonarla ad ora stabilita, o presentarsi al ristorante in cui si trova con le amiche per farle una sorpresa. Il destino però gioca strani scherzi e Lorenza incontra Giulio (Pierre Cosso), affascinante  dentista molto romantico che la riempie di attenzioni, con cui si fidanza. Finalmente Lorenza ha trovato un vero fidanzato in carne ed ossa ma, ahimè Cupido ha già scagliato la sua freccia! In verità la prima volta del film vidi solo la parte finale, e già da quella capì che si trattava di un film davvero carino. Ho visto il film per intero ultimamente su La5 e ne sono rimasta ancora più colpita. La storia sembra sempre la stessa: lei, trentenne di successo totalmente sfigata in amore e stanca della vita solitaria, cerca la propria anima gemella. Il film in effetti ricalca di molto Il diario di Bridget Jones, uscito nel 2001, ma ad un certo punto le due storie si distaccano: Bridget incontra gli affascinanti Daniel Clever e Mark Darcy , Lorenza, invece, decide di assoldare lei stessa un fidanzato che la corteggi e la faccia sentire meno sola; quasi come un affronto al Vero Amore che dal canto suo si ribella e decide di mettere in confusione gli obiettivi di Lorenza. Il tutto viene condito con una comicità per nulla volgare ma davvero esilarante da parte di Favino che entra perfettamente nella parte del giovane "svalvolato" e dimostra inoltre anche le sue doti canore con il simpatico "Lamento del gigolò", e anche da parte della stessa Gerini il cui personaggio non nasconde chiari segni di nevrastenia! Il risultato di tutto questo è un film spensierato, allegro e divertente, in cui il tono romantico non è troppo esasperato ma viene dosato con cura dal regista! Abbandonate ogni dubbio e vedetelo subito!