Cineriflessioni - Riflessioni cinematografiche

Un nuovo neorealismo

Le condizioni sempre più gravi in cui versa la cultura italiana (vedi rischio di chiusura per Cinecittà Luce, taglio continuo dei fondi), imporrebbero una riflessione seria, non soltanto politica nel senso istituzionale, ma anche della produzione e della distribuzione.Servirebbe, insomma, un vero e proprio ripensamento di tutto il ciclo di vita del film in quanto…
 

Be Kind Rewind

Michel Gondry, dopo aver forse spinto troppo il pedale del surreale in "L'arte del sogno", torna con un film che è un omaggio delizioso al cinema del passato.Il cinema imperfetto delle vhs, quando la perfezione (?) del digitale era nei sogni di molti.Attraverso la comicità di molte situazioni, alcune davvero geniali, Gondry riporta alla mente…
 

Il lamento sul sentiero e Viaggio a Tokyo

Due film distanti da noi e dalla nostra cultura, che dimostrano cosa dovrebbe essere il cinema.Si parla di un cinema che racconta, e non di un cinema che filosofeggia.Ed è un cinema che racconta con una levità quasi impossibile da trovare nel cinema di oggi, ma anche in tanto cinema occidentale degli anni passati.Importanti lezioni…
 

IL DECALOGO VI (Non commettere atti impuri)

Circa 20 anni fa Krzysztof Kieślowski creava per la televisione polacca Il Decalogo, una serie di 10 film da 1 ora, ciascuno dedicato ad uno dei dieci comandamenti, visti dalla parte di un laico. Il risultato è un capolavoro dell'arte filmata.I dieci film, senza evidenti cadute di tono, possono ritrovare la loro caratteristica sotto un'unica…
 

Aurora

Sulla locandina della versione restaurata c'è un virgolettato di Truffaut: "Il più bel film della storia del cinema".Una definizione pesante, ma che la pellicola in questione riesce a reggere senza alcun problema. La dimostrazione, per chi ne avesse bisogno, che un film muto del 1927 possa essere più moderno di uno girato ai giorni nostri.La…
 

L'Atalante

L'Atalante è uno di quei rari film difficili da commentare. E' un film da vedere, perché per lui, e per noi, possono parlare soltanto le immagini. Se c'è un film che può ben rappresentare cosa sia la poesia al cinema, forse è proprio questo.E' impossibile raccontarne la vicenda, ed è impossibile parlare di sottotesto, perché…
 

L'angelo sterminatore

L'angelo sterminatore si presenta, ad una lettura superficiale, che però è sempre bene fare per dovere di completezza, come un film horror, quasi in stile Ai confini della realtà. E' ovvio che il tema proposto da Bunuel è, come sempre in questo autore, molto più profondo e variegato, però è anche fastidioso veder dimenticato questo…
 

L'angelo azzurro

L'angelo azzurro può essere interpretato attraverso varie chiavi di lettura.Attenendosi semplicemente alla storia raccontata, potremmo dire che viene narrata la discesa di un integerrimo e severo docente negli inferi della degradazione.Altro livello di lettura, leggermente più profondo, ci mostra due mondi a confronto: il mondo del professor Unrat, in cui l'ordine e la disciplina sono…
 

IL DECALOGO I (Io sono il Signore Dio tuo. Non avrai altro Dio all'infuori di Me)

I personaggi di questo primo episodio del Decalogo possono essere così elencati:- il padre ateo (ma con un' educazione cattolica) convinto della 'precisione' della ragione- il figlio (affascinato sia dal computer che dai problemi irrazionali- la zia credente- un personaggio misterioso sempre seduto in riva al lago. Il film, nella prima parte, ci mostra l'…
 

Accattone (Pier Paolo Pasolini, 1961)

Accattone è il film di esordio di Pier Paolo Pasolini. L'approdo a questo mezzo espressivo consente all'autore di dare nuova forma al suo discorso sul proletariato e sul sottoproletariato romano, già descritto e raccontato in Ragazzi di vita.Grazie anche all'appoggio di tecnici già affermati, Pasolini riesce a creare un affresco in cui già può cominciare…