PENSIERI AL VENTO

ADDIO A DAYANA E A SUO PADRE WILLIAM VITTIME DEL NAUFRAGIO DELLA COSTA CONCORDIA


Un enorme striscione bianco con scritte nere, i colori della squadra di calcio amata da Williams Arlotti, da anni fedelissimo e abbonato del Cesena. Così i tifosi del Cavalluccio romagnolo hanno voluto ricordare Williams e Dayana, padre e figlia scomparsi nel naufragio della Costa Concordia lo scorso 13 gennaio. Un gruppetto di sostenitori cesenati, con sciarpa d'ordinanza al collo, lo hanno esposto davanti al duomo di Rimini dove, tra breve, inizieranno le esequie per le due vittime del naufragio. 'Williams e Dayana due stelle abbracciate nel cielo è scritto nel lungo drappo che, già lo scorso 11 marzo, in occasione della sfida tra Cesena e Siena al Manuzzi, i sostenitori romagnoli avevano fatto sventolare dalle balaustre dello stadio. Lo striscione del coordinamento Cesena club mostrato davanti alla cattedrale riminese era stato accompagnato, in occasione della gara tra romagnoli e toscani, dalle note di 'Candle in the wind', di Elton John, fatte risuonare nell'impianto romagnolo. Sempre in quella occasione, inoltre, il capitano del Cesena Colucci, aveva deposto una corona di fiori sotto la curva mare dove campeggiava una foto della piccola Dayana e del padre. "LA CATASTROFE SI POTEVA EVITARE" Quella della Costa Concordia è stata «una catastrofe devastante che si doveva e si poteva evitare, e di cui altri hanno il dovere, davanti al tribunale divino e alla giustizia umana, di assumersi la gravissima responsabilità. Non è stato Dio a distrarsi quel 13 gennaio nè a rendersi latitante al largo dell'isola del Giglio». Lo sostiene il vescovo di Rimini, Monsignor Francesco Lambiasi, in un passaggio dell'omelia per il funerale di Dayana e Willimas Arlotti, scomparsi nel naufragio della Costa Concordia.«No, non possiamo mettere in conto a Dio il tragico disastro che è costata la vita a Dayana, a suo papà e ad altre tante vittime», insiste il vescovo di Rimini nella sua omelia. «Alla domanda dove è allora Dio, quando avvengono queste tragedie - ha proseguito - la risposta secondo Gesù di Nazareth è una sola: Dio è sempre là dove c'è un suo figlio che soffre e muore. Sempre. Come recita un antico testo giudaico: <LE BARE Sulla bara bianca della piccola Dayana sono stati appoggiati un papero giallo e un orsacchiotto azzurro, su quella del babbo il gagliardetto del Cesena Calcio di cui era grande tifoso e una sciarpa della Mare Bianconera, la curva dei sostenitori più accesi del club romagnolo. Tantissimi i cittadini di Rimini accorsi con compostezza alla camera ardente. Tantissime le dediche lasciate sui registri a Dayana, ricordata da tutti come un «piccolo angelo», e al padre. Tra quelle indirizzate a Williams ne spicca una, commossa, della sua catechista Renata: «Sono la tua vecchia catechista - si legge - adesso dal cielo potrai capire le cose che ti insegnavo». La camera ardente resterà aperta fin verso le 13. Poi i feretri di Dayana e Williams verranno condotti al Tempio Malatestiano, chiesa cattedrale di Rimini, dove il vescovo, monsignor Francesco Lambiasi, celebrerà le esequie. Atteso il capo della Protezione Civile, Franco Gabrielli, cui nei giorni scorsi Susy Albertini ha inviato una lettera di ringraziamento per gli sforzi compiuti nella ricerca dei corpi della piccola e del papà, e una delegazione della Costa Crociere. In duomo sono attesi anche i bimbi della scuola materna "La giostra", frequentata da Dayana, per un ultimo saluto alla loro compagna di classe.
-*-Ora questo piccolo angelo
 e il suo papà hanno avuto una sepoltura e potranno riposare insieme x l'Eternità. Giocheranno insieme in Paradiso..... Addio angioletto
 riposa in pace!!! Sperando che davvero condannino Schettino e li diano la galera a sto bastardo
!!!!
, Ciotty