PENSIERI AL VENTO

NEONATO CINESE USTIONATO DALL'ACQUA BOLLENTE DURANTE IL PRIMO BAGNETTO IN OSPEDALE


Un primo bagnetto da dimenticare quello per il primogenito dei signori Cheng. Il piccolo ha riportato delle ustioni di secondo e terzo grado sulle natiche a causa di un lavaggio con acqua troppo calda avvenuto a poche ore dalla nascita. L'Ospedale popolare di Shenzen si è assunto la responsabilità dell'accaduto, ma il bambino, nato il 27 febbraio, è ancora in terapia intensiva. A raccontare la storia è la signora Cheng, che ormai da due settimane dorme in un albergo attaccato all'ospedale in cui passa però solo poche ore, perché dalle 7 del mattino alle 9 di sera tiene compagnia al suo piccolo. «Alle 10 di mattina del 28, un'infermiera è passata a prendere il bambino per portarlo nella stanza da bagno, ma dopo poco abbiamo sentito delle urla». A verificare l'accaduto, la zia del bambino, che si è precipitata nella sala e ha notato che l'acqua era troppo calda. «L'infermiera ha poi aggiunto altra acqua fredda e ha continuato il lavaggio. Solo alla fine, visto che il piccolo piangeva ancora, ci siamo resi conto che aveva le natiche ustionate». Ricoverato in terapia intensiva, il figlio dei Cheng può dormire solo su un lato. La struttura ospedaliera si è fatta carico di ogni responsabilità, rimborsando la famiglia con 6mila dollari, mentre l'infermiera, che in realtà non aveva alcun certificato per esercitare la professione in quanto si occupava solo della pulizia dei neonati, è stata sospesa dal servizio.
-*-Ma povera creatura ma l'infermiera non si è accorta che l'acqua era bollente? Forse lo ha fatto apposta....  e x fortuna che è stata sospesa dal servizioo ma sta di fatto che ora sto povero bimbo ha il culetto tutto bruciato anche in necrosi dovranno fargli la plastica così piccolo. Chissà quanto male ha avuto poverino.
 
, Ciotty