Harnaam Kaur, 24enne del Berkshire, soffre della sindrome dell’ovaio policistico, una patologia che le fa crescere una folta peluria su braccia, petto ma soprattutto sulla faccia. Soprannominata la 'donna barbuta' ha dovuto sopportare negli anni angherie e atti di bullismo; voleva persino uccidersi. Ora però è orgogliosa del suo sguardo ed è serena. Tutto è cominciato quando aveva soltanto 11 anni: la pubertà non ha fatto altro che accelerare la crescita dei peli, ma Harnaam ha deciso di smettere di depilarsi e di lottare contro questa patologia. Merito anche dellIn tv, durante la puntata del programma 'This Morning', Harnaam ha dichiarato: "Sto bene con me stessa e so che alla fine della giornata mi amo".La giovane donna però non ha dimenticato le cattiverie dei suoi compagni di scuola e quel tentativo di suicidio con una manciata di pillole. Sarebbe bastata una frazione di secondo per ingerire la dose letale di compresse e togliersi la vita, ma qualcosa dentro di lei le ha dato la forza di sopravvivere."Sono più spirituale ora, vivo la mia vita al meglio". Da un po' di tempo Harnaam e il fratello stanno collaborando a una campagna volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi delle vittime di bullismo a sua conversione alla religione Sikh, che vieta il taglio di capelli e della barba.
La ragazza con la barba torna a sorridere: "Volevo suicidarmi, ma ora mi piaccio".
Harnaam Kaur, 24enne del Berkshire, soffre della sindrome dell’ovaio policistico, una patologia che le fa crescere una folta peluria su braccia, petto ma soprattutto sulla faccia. Soprannominata la 'donna barbuta' ha dovuto sopportare negli anni angherie e atti di bullismo; voleva persino uccidersi. Ora però è orgogliosa del suo sguardo ed è serena. Tutto è cominciato quando aveva soltanto 11 anni: la pubertà non ha fatto altro che accelerare la crescita dei peli, ma Harnaam ha deciso di smettere di depilarsi e di lottare contro questa patologia. Merito anche dellIn tv, durante la puntata del programma 'This Morning', Harnaam ha dichiarato: "Sto bene con me stessa e so che alla fine della giornata mi amo".La giovane donna però non ha dimenticato le cattiverie dei suoi compagni di scuola e quel tentativo di suicidio con una manciata di pillole. Sarebbe bastata una frazione di secondo per ingerire la dose letale di compresse e togliersi la vita, ma qualcosa dentro di lei le ha dato la forza di sopravvivere."Sono più spirituale ora, vivo la mia vita al meglio". Da un po' di tempo Harnaam e il fratello stanno collaborando a una campagna volta a sensibilizzare l'opinione pubblica sui problemi delle vittime di bullismo a sua conversione alla religione Sikh, che vieta il taglio di capelli e della barba.