PENSIERI AL VENTO

IL VACCINO DEL PAPILLOMAVIRUS E' STATO PREMIATO


Un prestigioso riconoscimento ad un medicinale che in soli 12 mesi ha ridotto del 50% i casi di condilomaUn riconoscimento alla lungimiranza dimostrata negli anni dalle Autorità Sanitarie che, attraverso l’autorizzazione di nuovi vaccini e le campagne di prevenzione, lavorano nell’ottica di migliorare la salute e anche un attestato alla serietà aziendale nella diffusione della cultura della prevenzione. Con grande soddisfazione Daniel Jacques Cristelli, amministratore delegato di Sanofi Pasteur MSD Italia, commenta il premio “Galeno 2009”, per il miglior prodotto biotecnologico, assegnato al vaccino quadrivalente messo a punto contro il Papillomavirus umano (HPV). Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato in considerazione delle peculiarità farmacodinamiche, del contributo italiano alla sperimentazione e del periodo di commercializzazione. «Grazie all’introduzione della vaccinazione anti HPV – aggiunge Luigi Roberto Biasio, direttore scientifico di Sanofi Pasteur MSD - le donne hanno oggi un vaccino in grado di proteggerle dal cancro del collo dell’utero, dalle lesioni precancerose di vulva e vagina e dai condilomi genitali».  A oggi è disponibile in 117 paesi in tutto il mondo e sono più  di 50 milioni le dosi già somministrate. «Le donne vanno protette nella maniera più completa possibile come dimostrano i dati scientifici, che continuano a confermarci come il vaccino quadrivalente anti HPV sia in grado di prevenire realmente le patologie, ottenendo dei benefici precoci e tangibili», aggiunge Joseph Monsonego, Direttore dell’Institute of Cervix di Parigi e presidente della Fondazione internazionale ‘Women against cervical cancer (WACC) in occasione dell’85esimo congresso della Società italiana di ginecologia (SIGO) di Bari. “Un esempio concreto – prosegue - arriva dall’Australia, dove in un solo anno di campagna di vaccinazione con il quadrivalente si è raggiunto un tasso di copertura che oscilla tra il 75 e l’83%. Inoltre per la prima volta in soli 12 mesi si è osservata una riduzione di circa il 50% di una patologia HPV correlata ovvero dei condilomi genitali”.La prevalenza di questa malattia in Italia è di 120 mila casi ogni anno «con un costo medio per ogni singolo caso di 325 euro per gli uomini e 464 euro per le donne – conclude Giorgio Vittori, Presidente SIGO- In particolare i tipi di HPV 6 e 11 sono responsabili di circa il 90% dei casi in tutto il mondo».
-*-Questo credo sia un vaccino furbo perchè è giusto cercare in tutti i modi di non far venire il cancro a delle future donne (di solito vengono vaccinate delle ragazze che hanno intorno ai 12-13 anni), perchè il cancro è brutto x tutti tra l'altro il mio amico che ha il cancro al fegato e al pancreas sta malissimo non si sa se ce la farà voi continuate a pregare per lui. 
, Ciotty