L'atrabilioso

Non c'è titolista adatto


La messaggeria di libero contiene 150 messaggi, come sapete. Io ho l'abitudine di svuotarla periodicamente per tenere vivi quei 130-140 messaggi giusto per avere uno po' di spazio. Non che mi aspetti di ricevere 10 o 20 messaggi di botto (a meno che non ci sia una di quelle infornate di russe tipo Ludmila o Tatiana e che scrivono robe tipo "Ciao je_est_un_autre, Non essere sorpreso! Voglio parlare con te! Amo cucina e uomini sportivo! Entra in contatto con mio! Scrivimi indietro"), ma insomma in certi casi il margine è tutto. I messaggi più antichi risalgono al 2009. Di solito gente che non scrive più o che ha cambiato aria, messaggi a cui sono affezionato per svariate ragioni, ma anche infilate di messaggi delle stesse persone, evidentemente stralci di conversazioni che così sfrondate risultano del tutto incomprensibili ma che se le ho conservate per degli anni forse avevano una loro importanza e cancellarle adesso non me la sento, sai mai. Poi messaggi di persone che ho conosciuto e con cui ho intrecciato importanti rapporti di amicizia, altri invece di meteore poi sparite, messaggi che evidentemente avrei dovuto cancellare e invece sono rimasti lì chissà perchè.Fa impressione il numero di persone che non ci sono più, una specie di maledizione, ma lo sappiamo che questa è una valle di lacrime e se non disponessimo di quell'aggeggio chiamato rimozione ci suicideremmo tutti.Comunque. C'è un pezzo di vita, lì dentro. Qui dentro.E anche se questi sono stati i giorni del dolore, anche se ancora perdura l'incazzo per questa vita che a volte scommette con se stessa per vedere quanto riesce a portare un pochino più in là il record mondiale dell'ingiustizia, ecco, io penso comunque che sia stato bello vivere delle cose, qui, e spero che succeda ancora. Perchè ci sono state delle cose che ne valeva proprio la pena. Tipo conoscere te.Ciao, S.