Mi piace, la mattina, camminare nelle strade di Bologna prima di raggiungere il teatro.Deve essere la mia natura provinciale, a farmi scoprire sempre in giro qualche nuova ragione di meraviglia. Che poi forse mi basta davvero poco. Non sono nemmeno arrivato al portico dei Servi e già pregusto la brioscina succulenta di nonna Vincenza. Laggiù le ragazze dietro al bancone sono gentili e Repubblica è quasi sempre libera, non come a Chinatown dove la lettura te la devi sudare a furia di occhiatacce e grugniti. Quando esco da lì è ancora presto. Non appena arrivato sotto le torri in mezzo al clangore delle macchine mi viene da pensare - finiranno una buona volta questi lavori! - però guarda che bella adesso via Rizzoli, che così grande e orgogliosa non era mai stata, e voltandomi indietro Strada Maggiore coi pietroni ancora bianchi, chissà per quanto.Forse è davvero sciocco sentirsi così bene, e so che non c'è nulla di interessante a sentirselo raccontare, lo so e lo penso proprio adesso, proprio qui mentre lo scrivo, ma certi giorni questa città ci mette davvero del suo a farti sentire così.E sono quasi a piazza Maggiore, tra i ciclisti affrettati e i perdigiorno indecisi.Pochi minuti e sarò in teatro, mi sentirò dire quelle parole che ancora non ho fatto mie e avrò tempo per incazzarmi con me stesso.Ma ancora per un momento, fammi sentire così, Bologna.
Mi piace, la mattina, camminare
Mi piace, la mattina, camminare nelle strade di Bologna prima di raggiungere il teatro.Deve essere la mia natura provinciale, a farmi scoprire sempre in giro qualche nuova ragione di meraviglia. Che poi forse mi basta davvero poco. Non sono nemmeno arrivato al portico dei Servi e già pregusto la brioscina succulenta di nonna Vincenza. Laggiù le ragazze dietro al bancone sono gentili e Repubblica è quasi sempre libera, non come a Chinatown dove la lettura te la devi sudare a furia di occhiatacce e grugniti. Quando esco da lì è ancora presto. Non appena arrivato sotto le torri in mezzo al clangore delle macchine mi viene da pensare - finiranno una buona volta questi lavori! - però guarda che bella adesso via Rizzoli, che così grande e orgogliosa non era mai stata, e voltandomi indietro Strada Maggiore coi pietroni ancora bianchi, chissà per quanto.Forse è davvero sciocco sentirsi così bene, e so che non c'è nulla di interessante a sentirselo raccontare, lo so e lo penso proprio adesso, proprio qui mentre lo scrivo, ma certi giorni questa città ci mette davvero del suo a farti sentire così.E sono quasi a piazza Maggiore, tra i ciclisti affrettati e i perdigiorno indecisi.Pochi minuti e sarò in teatro, mi sentirò dire quelle parole che ancora non ho fatto mie e avrò tempo per incazzarmi con me stesso.Ma ancora per un momento, fammi sentire così, Bologna.