L'atrabilioso

Io mi ricordo


- C'è una campana che suona, la mattina della domenica, mentre sei ancora nel letto. La melodia è sempre la stessa, ogni giorno di festa. Stai con gli occhi aperti, appena sveglio, e quel suono ha il sapore dell'attesa.- Ci sono dei tendoni rossi e blu che scendono dalle arcate del portico fino a terra, a difendere le vetrine e il passeggio.- Ci sono dei bassi gradini su cui sedevate a giocare, con qualunque stagione, nei pomeriggi interminabili delle vostre giornate più verdi. Odore di polvere nelle dita in estate, odore di pioggia nell'aria, in inverno.- Ci sono le corse sulle piccole bici, lungo il viale che circonda il paese. Ti sembra di galleggiare, con l'aria nelle orecchie, lontane le grida degli amici, nel profumo inebriante dei tigli.- C'è, infine, un momento in cui un mondo lungo cento metri comincia a cambiare, e tu ancora non lo sai.