L'atrabilioso

Domenica mattina


Io, il cane Spike lo devo proprio ringraziare. Intanto per cominciare mi fa vivere il borgo in un modo diverso. Camminare al paesello la domenica mattina presto, ad esempio, è una specie di scoperta, e io chissà da quanti anni non lo facevo. Anche la piazza, così silenziosa, sembra diversa.Passa una signora anziana, su una bicicletta cigolante, va via di fretta. In fondo al portico un uomo cammina, col giornale sottobraccio. Nessun altro in giro. Si sente fin qui un piccione che si costruisce casa, lassù sul campanile. C'è uno scricchiolìo, gli deve essere caduto un mattoncino. Anche Chinatown è ovattata, scevra com'è a quell'ora del consueto reparto geriatrico. Fedelico ti sussurra "vuoi bomboloonee?" come se ti chiedesse scusa. Repubblica, intonsa, sembra odorare ancora di rotativa. E il prato rugiadoso brilla, sulla via del ritorno.E' bella, la domenica mattina. Me lo ero dimenticato.