L'atrabilioso

Risonanze


E insomma sono andato a fare questa risonanza magnetica al braccio.Siccome di mio sono abbastanza claustrofobico mi ero premurato di chiedere, in fase di prenotazione: non è che mi chiudete in quel loculo terribile, vero? No, loro han detto: no no, stai seduto col braccio da una parte, vai tranquillo. Così mi sono immaginato fermo lì seduto tranquillo, col braccio destro appoggiato a un comodo supporto, e magari alla mia sinistra una bella e ricca biblioteca cui attingere per ingannare l'attesa.Sono arrivato lì, c'era il loculo. La giovane, severa e laconica dottoressa mi fa: - Si sdrai a pancia in giù nella posizione di Superman.-Di Superman?-Certo. Col braccio in su, non ha mai visto Superman? Questo è il campanello per l'emergenza ma se non lo suona è meglio.Mi ha ficcato in testa la cuffia antirumore e mi ha fatto entrare nel loculo fino all'ombelico.Per 5 minuti è andato tutto bene; poi ho cominciato a sentire come un chiodo piantato all'altezza della clavicola. Mi son detto: resisti, fai conto che il campanello non sia mai esistito; però lì la cuffia paraorecchie ha cominciato a scivolarmi giù pian piano fino ad avere il paraorecchia sinistro davanti alla faccia. Col braccio di cui Superman non si serve abitualmente me la sono risistemata. Lì una voce è riuscita a penetrare oltre le cuffie antirumore:- STIA FERMO! STIA FERMO PER L'AMOR D'IDDIO! MANCANO SOLO 20MINUTI!Mi avevano detto che sarebbe durato un quarto d'ora, non mi tornavano i conti.Vi risparmio il resto: a 2 minuti dalla fine, in preda a dolori lancinanti che ho cercato di non verbalizzare in alcun modo ma evidenti per la dottoressa di cui sopra la tortura è terminata. La dottoressa mi ha estratto di lì, guardandomi severa:- Ho sentito che non ce la faceva più, e comunque si muoveva troppo. Peccato. I primi 5 minuti non se l'era cavata male. All'inizio stava fermo come si deve, e poi. Mah. L'ha mai visto Superman agitarsi tanto?Io ho potuto solo darle ragione, mentre davo cazzotti al mio braccio destro per risvegliarlo.Andando via di lì ho pensato: che vita di merda che fa Superman, oh.