L'atrabilioso

Cosa c'è dentro a una bolla di noia


Dentro la bolla di noia che la Cosa ci sta inevitabilmente costruendo attorno, noto che a seconda delle giornate io cambio spesso d'umore. Ieri l'umore era del tipo "Minchia, mi saltano tutti i lavori, come faccio?". Oggi invece il virus mi ha reso più sentimentale, penso meno ai problemi legati al portafoglio e di più alle persone. Sì, penso alle persone. A quelle lontane. Molte, conosciute proprio qui dentro. Amici e amiche che stanno altrove, nel Veneto, in Lombardia, in Liguria o magari in Sicilia o chissà dove. Che magari non vedo mai eppure per qualche ragione, affinità, pensieri condivisi, cose vissute, ho sempre sentito vicine. Ci penso anche in tempi normali, ma molto più occasionalmente. Non so, mi mancano, e ci penso più di sempre. Forse è una cosa buona. Una delle poche.