L'atrabilioso

Tre due uno


Io, l'ultima volta che ho contato i giorni, è stato a mlitare. Lì avevamo cominciato presto. Ricordo che la prima sera, nella caserma di Lecce, in quello stanzone enorme, gremito, maleodorante e afoso, spensero la luce e io sentii una voce dall'accento forse lombardo, dall'altra parte della camerata, che diceva: vorrei svegliarmi tra un anno."Vorrei svegliarmi tra un anno" è una bella frase, dolente e poetica. Mi è rimasta molto impressa.Ho provato, nella notte di qui, a dire "Vorrei svegliarmi il 4 maggio". Non è la stessa cosa. Non funziona.Forse perchè un pocolino lo sappiamo, che è lì che cominciano i casini?