L'atrabilioso

La Finlandia, per dire


Oggi dico la mia su questa cosa degli abbracci (sollecitata da una domanda che mi è stata fatta: "Ti sono mancati, gli abbracci, in lockdown?") prendendola da lontano, cioè parlando del caso e della geografia. Comincio con una riflessione che è poi questa: oh, ce ne son dei posti dove nascere, al mondo! Guarda l'atlante se non ci credi: è pieno di posti. Uno può nascere in Canada, in Estonia, in  Finlandia, per dire. Poi il caso invece lancia i suoi dadi e tac!, nasci in Italia. Cioè un posto dove la gente non  fa altro che abbracciarsi e baciarsi. Che in  Finlandia non ce l'hanno mica 'sto fatto di doversi appiccicare uno con l'altro ogni due secondi. Stanno lontani. Rispetto? Timidezza? Pudore? Sia quel che sia: mi vien da dire: viva la Finlandia. Respect. E a proposito di lontananza ho visto quella foto della pensilina con la coda per prendere l'autobus, tipo a Helsinki o a Tampere o chissà dove lassù, ed ecco: stanno a tanto così uno dall'altro, un metro e mezzo almeno, ma mica solo adesso, sempre. Un distanziamento che ce l'hanno proprio dentro, un distanziamento genetico. Ma insomma, quella è la Finlandia e noi siamo qua.Perchè insomma a me 'sta cosa di baciarsi e abbracciarsi di continuo che c'è qui da noi non va mica giù. Io sono portato a stare sulle mie. Non  mi sembra naturale, abbracciare e baciare in questo modo. E infatti divento tutto rigido, quando le circostanze mi impongono di farlo. Mi chiedo, chissà se gli altri, i baciati e abbracciati così malvolentieri da me, se ne accorgono. Penso di sì. Per loro, deve essere come abbracciare un burattino di Pinocchio con dimensioni umane, ecco: ti fai male.E' per questo che, quando mi chiedono: ti mancava, il contatto, in quel periodo là? Io dico: no. Certo, avere nostalgia della reclusione magari no, ma delle volte son tentato. Che poi, sempre a proposito del nostro Paese, l'ha dovuto addirittura dire anche coso, Conte, quando ha chiuso tutto: "...e mi raccomando, niente abbracci o effusioni varie", qualcosa del genere. L'ha detto sul serio, mica scherzo. Un momento storico, un annuncio epocale, e diversi secondi li ha dovuti dedicare a questa raccomandazione qua. Roba da matti. Del resto non gli si può mica dire nulla, è che conosce i suoi polli. Però insomma, ce la vedete la prima Ministra finlandese dire a reti unificate: "Finlandesi, da domani non ci si bacia e non ci si abbraccia più, capito?". Ma per piacere. E' gente seria, quella. Ecco, se mi rimetto a lavorare come si deve e riesco a mettere via due soldi, vado in Finlandia. In autobus.