L'atrabilioso

Beccacce


Delle volte può fare bene dimenticarsi a casa il cellulare, come mi è capitato ieri. Si vedono cose che non ci si fa mica caso, di solito. Ad esempio non capita spesso di fermarsi davanti a un'Edicola. Dico quelle sacre, votive, non quelle dei giornali. Ce ne sono, sotto i portici, in varie zone di Bologna. Ieri ne ho vista una con tanti lumini sotto, belli ordinati.Chissà chi li mette, così ordinati.Beh, non credo che il posatore di lumini sia lo stesso autore della grande scritta su un muro che ho visto poco lontano: "DIFFONDI IL DEGRADO!", come se il degrado avesse bisogno di essere evocato e incitato. Mi ha catturato anche un'altra scritta appena più in basso, piccolina, quasi un'appendice a quella urlata; diceva "X info, citofonare famiglia Xxxx" che immagino siano diffusori di degrado di tutto rispetto, e che probabilmente danno istruzioni ponderate in merito.Più tardi invece mi ha incuriosito un'edicola, questa volta quella dei giornali. Era un'edicola tipo chiosco, coi vetri tutt'intorno, con le riviste. Incredibile quante strane riviste esistano. Ad esempio ne esistono ben quattro dedicate al Medioevo. Cioè, un appassionato di Medioevo ha ben quattro possibilità diverse per approfondire i proprio interessi. E' invece triste ma non del tutto inaspettato quanto le riviste di storia espongano volentieri i ritratti di di Hitler e Mussolini. Per fortuna sopra di loro vegliava un rotocalco con su Stalin.Ma la rivista che mi ha incuriosito di più è "Beccacce che passione!". Non pensavo potesse esistere un giornale con un titolo così. Cioè, peccato sia pensata per i cacciatori, ma la passione degli acquirenti di quella rivista è così specifica, così mirata (ops)  che mi fa quasi tenerezza. No fringuelli, no aquile, no falchi, no fagiani: solo beccacce. Beccacce e nient'altro.Ecco, io, se fossi l'autore di quella scritta sul muro di cui dicevo prima, mi lascerei ispirare. Ma vuoi mettere girare per la città e improvvisamente leggere su un muro, grande così: "BECCACCE CHE PASSIONE!"?