L'atrabilioso

Nuotare


Ho ottenuto una medaglietta come "fan più attivo" in un sito di sostenitori rossoblù. Lo dico perchè è uno degli eventi più eccitanti degli ultimi mesi, tanto per far capire.Non succede più niente, non si fa più niente.Deve essere stata la disperazione, in queste notti, a farmi fare confusi sogni di nuotate in mare, e certo nuotare non è tra i miei desideri più significativi. In verità sono da sempre talmente refrattario al nuoto, terrorizzato dall'acqua delle piscine, che ricordo come un incubo la costrizione che subivo da piccolo, attorno ai 7/8 anni, a frequentarle. "IL NUOTO TI FA BENE!" mi urlavano tutti; e io quasi ogni sera rischiavo di annegare in quella piscina profonda anche più di un metro. Ero ridicolizzato, di fronte agli altri. Talmente incapace di muovermi a mio agio in quell'elemento da costringere i gestori della piscina a prendere misure straordinarie. Facevano uscire i bambini da una intera corsia e la lasciavano tutta per me con una istruttrice, che probabilmente prendeva ad odiarmi, incapace di ottenere anche solo un piccolo miglioramento.Mi sono rituffato in acqua solo a trent'anni. In Puglia, al mare.Mi piaceva, ma ovviamente l'unica cosa che facevo era comportarmi come un ottenne picchiando i palmi sulla superficie dell'acqua, perchè nel frattempo ero rimasto lì. Ma di nuotare non se ne parlava.Ecco, in queste notti devo avere sognato di nuotare. Io.E mi piaceva pure.Per dire come siam messi.