L'atrabilioso

"Potete diventare qualunque cosa"


Il titolo del post è una frase che dicevo spesso ai miei ragazzi, quando insegnavo. Oggi, l'ho provato personalmente.In Sicilia, come è noto, una parola come "finestra" - per via di quell'incrocio di consonanti - diventa una cosa diversa: qualcosa come "finesc-cià", più o meno (mi perdoneranno i siciliani). Beh, ieri ho fatto per la prima volta nella mia vita la finesc-cià (e anche la portafinesc-cià) per una cliente agrigentina, indecisa sulle tende da comprare.Ovvero io tenevo su le tende, con le braccia in alto, a guisa appunto di vetro di finestra, per mostrarle alla cliente. Lei mi dirigeva gentilmente, provando tutte le variazioni: "finesc-cià, vieni più a desc-cià", "portafinesc-cià, più a sinisc-cià", e così via.Come detto, era la prima volta che interpretavo il ruolo di una finestra siciliana, ho cercato di fare del mio meglio.La prossima volta lo aggiungo allo showreel, subito dopo la performance con Elio Germano.