L'atrabilioso

Il mio dentista


Il mio dentista - ebbi occasione di parlarne qui, parecchio tempo fa - è un tipo particolare. Gli piace così tanto chiacchierare che quando apre la porta dell'ambulatorio non ti fa entrare, ma viene a sedersi con te nella sala d'aspetto. Ogni cosa evidentemente rappresenta interessante materia di conversazione, per lui. Quando il dialogo langue, guarda fuori dalla finestra e dice cose come: "Non ci sei poi andato a controllare dove sono di preciso quei pioppi laggiù, quelli di cui si vede solo la punta? Eppure te lo avevo già prescritto, tre anni fa".Quando finalmente ti fa sedere sulla sedia per metterti le mani in bocca, fa preamboli strani: "Lorenzo, io vivo su una nuvola, non son di questo mondo". Eppure io credo che a questo mondo ci stia benone, anche se certamente deve essere una seccatura ogni tanto doversi mettere a lavorare - anche se quando lo fa mi sembra competente assai."Ho notato delle micromacchioline, sui denti sotto, teniamole sotto controllo" mi ha detto l'altro giorno. "Cosa? Accidenti. Ecco, sarà la senilità incipiente""Oh, non ti preoccupare, Lorenzo, tu non sei mai stato giovane" risponde lui. E tu non sai mai se ti sta prendendo per il culo o se è un uomo saggissimo e per stare tranquilli è il caso di andare a vedere quei pioppi dove sono.Il mio dentista è strano. Ma tutto sommato a me piace avere un dentista un po' dada.