L'atrabilioso

C'è da agghiacciarsi


Una mia allieva del corso di Teatro e Dialetto ha bonariamente e con le migliori intenzioni "rubato" una serie di piccoli video durante le prove di ieri. Era un pezzo che non mi riguardavo e riascoltavo (scoglio invero piuttosto impervio quello di rivedersi, anche per me) e il risultato è agghiacciante. Devo segnarmi un po' di cose.Intanto, non sempre si capisce bene cosa dico (ora, qui è giusto dettagliare: io insegno teatro ma non sono un insegnante "puro", non ne avrei le competenze; e quindi cerco di compensare col mio artigianato da attore, quello che ho imparato sul campo, perchè poi è quello che sono, io prendo un testo e "penso" da attore, non da regista, ed è il pensiero dell'attore che cerco di infondere loro, e in buona sostanza mi vedono "fare" delle cose, ma ovviamente ci parlo sotto), dicevo, non sempre si capisce bene cosa dico, definirmi onomatopeico sarebbe un complimento; il fatto è che uno guarda il video e pensa: sta cercando dire dieci cose contemporaneamente, in una lingua inventata. Per non parlare delle movenze tipo bambola impazzita. Nella mia testa i concetti sono chiarissimi, le idee luminosissime ma il risultato, almeno ieri, era devastante. Il fatto che i miei allievi mi capiscano e addirittura spesso seguano le mie indicazioni ha un che di stupefacente. Ho degli allievi geniali, evidentemente.L'insegnamento che pensavo di aver fatto abbondantemente mio in passato ha bisogno di un robusto ripasso ed è questo: non sempre quello che pensiamo di dire è quello che effettivamente diciamo, non sempre quello che pensiamo di mostrare è quello che gli altri vedono. E' l'ABC dell'attore, del resto. Sarà bene riconcentrarsi su questo anche nella fase dell'insegnamento e del montaggio delle scene.