L'atrabilioso

Quarantadue


E con oggi sono quarantadue anni, tutti in fila, li ho tutti qui. Alla larga, rimpianti! che per voi non è aria. Oggi si festeggia, e voi non siete tra gli invitati - non è forse vero che il vento è cambiato, in questa fine d'anno? E allora sorridi, Lorenzo, sorridi di denti come non riesci mai a fare (mai amato i miei denti): te lo chiedono, te lo impongono: è previsto! Brindo con tutti. p.s.: il primo regalo me lo ha fatto il pc, esplodendo proprio attorno alla mezzanotte, e quindi sono frettoloso anzichenò. Scritto all'internet point di San Giovanni in Persiceto, il 6 di dicembre.