E' quasi notte, in una piccola città del nord Italia. Un uomo cammina solo, al lato della strada. Gli va incontro una donna, pallida sotto la luce della luna. Si guardano, si studiano, si piacciono. Si amano. Il futuro dei due appare luminoso e sereno. Il mondo sembra proprio un gran bel posto dove stare, ed è così, fiduciosi e sorridenti, che ricominciano a camminare, la mano nella mano. Ma fatti alcuni metri, si imbattono in un amico dell'uomo. L'amico e la donna si guardano, e scocca implacabile una passione travolgente. Si sa, contro la passione nulla si può - specie quand'è travolgente - ed infatti i due, senza darsi troppi pensieri, lasciano solo l'uomo e s'incamminano insieme.L'uomo precipita nella più nera disperazione e si dà al bere nel bar di fronte casa. Diventa litigioso e cupo. Viene fatto uscire a forza, ma, completamente devastato dall'alcool, non ritrova più la porta della propria abitazione. Quando è troppo è troppo - dice tra sè - e quindi, sfiancato dalle miserie e dalla sfortuna, decide di aspettare la fine seduto sui gradini del bar. Un'aura tragica lo avvolge. La donna intanto, dopo un paio di metri ha abbandonato l'amico dell'uomo, rivelatosi in tutta onestà un perfetto buono a nulla. Resasi conto dell'enorme errore commesso, ritorna sui suoi passi. Fatti sette metri, è davanti alla casa dell'uomo. Suona alla porta, bussa e chiama ad alta voce, sempre più scoraggiata. La donna medita di concludere la propria vita in un abisso di eccessi, tipo darsi ad uno purchessia, cosa che puntualmente fa. Il purchessia è anche comodo, perchè abita nella casa di fianco a quella del primo uomo. Il quale primo uomo, nel frattempo, smaltisce la sbronza e si rende conto che nessuna fine è arrivata. 'Oh, beh', pensa. Si ricorda di dove abita, e si avvicina alla porta di casa. Di fronte casa c'è la donna, che ha appena lasciato l'abitazione del vicino, che nulla ha saputo darle.Lei è sempre pallida sotto la luna.Non possono fare altro che rimettersi insieme, è chiaro ad entrambi. Pensano: si vede che era proprio destino, incontrarci un'altra volta. Intuiscono che non si faranno delle grandi risate, ma non importa.Utilizzeranno il loro tempo per meditare, anche.La luna, lassù, vede tutto. Muta.
La mia prima volta sulla Luna (una storia d'amore diversa)
E' quasi notte, in una piccola città del nord Italia. Un uomo cammina solo, al lato della strada. Gli va incontro una donna, pallida sotto la luce della luna. Si guardano, si studiano, si piacciono. Si amano. Il futuro dei due appare luminoso e sereno. Il mondo sembra proprio un gran bel posto dove stare, ed è così, fiduciosi e sorridenti, che ricominciano a camminare, la mano nella mano. Ma fatti alcuni metri, si imbattono in un amico dell'uomo. L'amico e la donna si guardano, e scocca implacabile una passione travolgente. Si sa, contro la passione nulla si può - specie quand'è travolgente - ed infatti i due, senza darsi troppi pensieri, lasciano solo l'uomo e s'incamminano insieme.L'uomo precipita nella più nera disperazione e si dà al bere nel bar di fronte casa. Diventa litigioso e cupo. Viene fatto uscire a forza, ma, completamente devastato dall'alcool, non ritrova più la porta della propria abitazione. Quando è troppo è troppo - dice tra sè - e quindi, sfiancato dalle miserie e dalla sfortuna, decide di aspettare la fine seduto sui gradini del bar. Un'aura tragica lo avvolge. La donna intanto, dopo un paio di metri ha abbandonato l'amico dell'uomo, rivelatosi in tutta onestà un perfetto buono a nulla. Resasi conto dell'enorme errore commesso, ritorna sui suoi passi. Fatti sette metri, è davanti alla casa dell'uomo. Suona alla porta, bussa e chiama ad alta voce, sempre più scoraggiata. La donna medita di concludere la propria vita in un abisso di eccessi, tipo darsi ad uno purchessia, cosa che puntualmente fa. Il purchessia è anche comodo, perchè abita nella casa di fianco a quella del primo uomo. Il quale primo uomo, nel frattempo, smaltisce la sbronza e si rende conto che nessuna fine è arrivata. 'Oh, beh', pensa. Si ricorda di dove abita, e si avvicina alla porta di casa. Di fronte casa c'è la donna, che ha appena lasciato l'abitazione del vicino, che nulla ha saputo darle.Lei è sempre pallida sotto la luna.Non possono fare altro che rimettersi insieme, è chiaro ad entrambi. Pensano: si vede che era proprio destino, incontrarci un'altra volta. Intuiscono che non si faranno delle grandi risate, ma non importa.Utilizzeranno il loro tempo per meditare, anche.La luna, lassù, vede tutto. Muta.