SalveminiCaulonia

Ammendolia: non sono in corsa


Con  l’esperienza che ha maturato in oltre quarant’anni di politica, amato da alcuni, temuto da altri,  sostenuto e osteggiato, ma sempre sulla cresta dell’onda, sulla situazione politico - amministrativa cauloniese, a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative ha deciso di dire la sua. Stiamo parlando di Ilario Ammendolia, uno dei leader storici della sinistra cauloniese e calabrese, oggi simpatizzante dei Ds nonché leader del movimento dei Riformisti, che ha rilasciato questa intervista esclusiva a Calabria Ora .   Qual è, a suo parere la situazione politica a Caulonia, a pochi mesi dalle elezioni?Il 3 dicembre scorso v’è stata una manifestazione popolare indetta da “Uniti nell’Ulivo” e dai “progressisti” che ha visto una notevole partecipazione popolare ed ha suscitato una vasta eco nel paese mettendo in moto il meccanismo che ha portato alla caduta dell’amministrazione comunale.Probabilmente bisognava partire da quel punto ! In che senso ?La sinistra non è una astrazione ma dovrebbe rappresentare un modo di concepire e di praticare la politica. A Caulonia la sinistra ha una storia molto antica fatta anche di crisi, errori, offuscamenti ma anche di pagine pregnanti di valori positivi, di conquiste e di contenuti. Due anni di opposizione  avevano dimostrato al paese che c’è una sinistra razionale,  seria, propositiva, capace di lavorare per il progresso e l’unità del paese anche dall’opposizione. Una sinistra capace di anteporre gli interessi della gente a meschini calcoli di parte. Questo patrimonio di idee e di pratica politica non  può andare disperso e sperperato. A questo bisogna aggiungere le scelte dei “progressisti” che noi abbiamo molto apprezzato e che andavano a ricomporre l’unità della sinistra su precisi contenuti e non su rapporti personali.Eppure in paese mi dicono che i fanno riunioni delle formazioni di sinistra molto partecipate ? Io rispetto tutte le sigle, ed anche le formazioni politiche con un solo aderente. Ma non si può partire dalle sigle, bisogna partire dai contenuti politici e la gente deve essere messa in condizioni di esprimere un voto razionale e sereno sulla amministrazione comunale uscente e sulla qualità dell’opposizione. Nessuna chiusura verso persone ma solo chiarezza politica !Tuttavia si notano divisioni nel centrosinistra.Partendo dalla politica tutto può essere ricomposto. Noi riformisti non rivendichiamo incarichi, non poniamo pregiudiziali a nessuna forza politica, il candidato a sindaco può e deve essere scelto  sulla base di ragionamenti e solo guardando all’interesse del Comune. A noi interessano i programmi, i valori e le idee per il futuro. Su una cosa saremo intransigenti: il Paese ci chiede unità, noi non siamo disponibili a contarci su eventuali progetti di divisioni che sarebbero dannosi per la sinistra e, soprattutto, per il Paese.Ma lei ambisce o no a pilotare la vita politica cittadina?Io non sono assolutamente in corsa per la carica di sindaco. Ringrazio le forze politiche ed i cittadini che me lo hanno proposto e mi rammarico per coloro che si sono dimostrati molto angosciati per questa ipotesi inesistente( e mai esistita)  anche perché io ho svolto il mio ruolo di capogruppo dell’opposizione nell’interesse di tutti . Avrei gradito maggiore rispetto per il mio impegno che ho svolto senza altro fine che servire il mio Paese ed i cittadini che mi hanno eletto.Qual è la Sua previsione per le prossime elezioni?Sono sicuro che la spinta del Paese porterà le forze politiche della sinistra ad avere un atteggiamento responsabile. Il Paese non potrebbe perdonare eventuali avventurieri nè coloro che subordinano gli interessi di Caulonia a propri disegni personali. Da Calabria Ora del 23.02.2007