•City of Sighs•

Post N° 20


Perchè mi guardi e taci, John?"Guardami"Non posso, non posso adesso, non posso più. Sei qui, qui ad un passo da me, e adesso che ti ho davanti... Quei rumori, quei rumori li sento dentro. E grattano.Cosa vedi, John? Cosa stai sentendo? Strapperò via questa pelle che brucia, e le tue mani lontane, le tue mani sono lontane..."John..."Cosa vuoi da me, Baby? Adesso so, adesso che tu mi chiami...Ma la tua pelle bianca... La tua pelle è un soffio di pastelli sull'ovatta, e i tuoi capelli quasi neri in questa notte che non finisce più, e vorrei sfiorarti Baby, vorrei stringerti fino a soffocarti e poi lasciarti un attimo prima che sia troppo tardi per bere il tuo penultimo respiro, e con la mano coglierlo e così tenerti mia. Mia."Fai ciò che vuoi..."E come potrei... Tenere la tua vita che adoro fra le mani e non morire di gioia, prenderti adesso e tutta la notte, tutta questa nostra notte eterna e non impazzire.Il suo sguardo carico. E Baby quasi non respirava, e con gli occhi lo chiamava, lo chiamava. E si malediceva. Ma lo chiamava. E ancora voleva ritrarsi, ma non voleva più davvero."Lasciati amare" e si mosse.No Baby, no...Quegli occhi che hai, Baby... E' amore, dimmi, quello che fiammeggia?E' amore?E' amore?