•City of Sighs•

Post N° 21


"Non chiedermi nulla, non parlare..."E' amore?E' questa notte che non muore mai a tener sveglio il desiderio di te, è il pensiero di te a non spegnere l'oscurità, Baby? Le tue labbra sono rosse stanotte. E' il mio sangue quello che vedo? Sulle tue mani, mani di ieri...Quelle di ieri che non ho più, bianche sulla mia pelle bianca, sotto questo cielo che ci scruta e ci comanda. Ti comanda.Ma stanotte tu mi vuoi."Ti voglio"Vieni a me.Che vedano tutti le mie labbra rosse.E' amore?Bianca.Bianca e bella, Baby, e le sue mani che lo chiamavano, e la Città dei Sospiri che lentamente tornava a svegliarsi.Bianca. Sto tremando. E fuori... Fuori piove, piove sui palazzi grigi, piove sulle siepi nere e le alte mura, e i vetri che s'appannano, e i nostri sospiri che s'incontrano. Qui, dove con le dita ti sfioro. Ed è come fosse la prima volta, come vederti ad occhi chiusi e riconoscerti.E i vetri s'appannano.E la città sta bevendo. Ci sta bevendo.Credi ci vedano?"Non lo sapranno mai"E di me t'adombro, e sembri tanto bianca, adesso, tanto bianca, come... Come quella volta che...Ssssttttt...Un dito sulle labbra, le labbra sul cuore.Non ne parliamo, mi sta bene. Dimentichiamo? Hai già dimenticato, tu?Vuoi che non ci pensi.Tacerò.Mi ami?Baciami, John.Amami.Ti amerò Baby, con la dolcezza del ricordo, con la ferocia del momento, ma tu... Tu?"E' ora"Sì.E gravò.E gravò.E la città tornava al suo grigiore, e i vetri d'opalescente languore li nascondevano, e la stanza era piena di loro.E i sospiri.I sospiri...