•City of Sighs•

Post N° 23


Si svegliava la Città dei Sospiri. Si risvegliavano le siepi nere e una donna vestita di grigio chiamava un figlio che non aveva avuto. Un'altra piangeva un amore da sogno mentre armadi celavano ombre.Foglie morte sui tombini, e tombini morti di putridi odori s'aprivano alla luce del mattino attirando nelle loro gole nere l'ultimo alito della notte.E adesso dove andremo, John? Questa stanza che parla e queste ore così lontane... Non parlavano.Andremo dove non so, dove non ci troveranno mai, dove nuovi occhi e nuove mani saremo, Baby, e non chiedermi dove. Non guardarmi.Taci.Continua ad amarmi, Baby.Uscirono nell'aria immobile, distanti e pallidi.Lontani.Mai così vicini.