•City of Sighs•

Post N° 47


Sentivo la tua voce, nel vento e in una lingua d'acqua contro le caviglie la sentivo.Avevo smesso di sperare, di credere e aspettare. Subito stanca, ti lasciavo superarmi.Forse poi ti saresti fermato, forse voltato.Di grigio si svegliava il giorno.Avanzava piano, precedendola verso la città. Appena fuori, subito dentro ancora.Sfumavano i lampioni in una rete di sussurri, e le loro finestre come occhi addormentati, in un baluginio fuggevole.Nera scivolava la strada, accompagnandoli in silenzio.