Natura e l'Islandese

IL PONTE - TORRE DI MORDOR


Poi, piccoli cuccioli di impala andino miei, esiste un posto molto amato da tutti e anche dalla vostra mamish, si chiama il Ponte – Torre, e' un ponte grande e largo che si puo' anche aprire per far passare le navi sul Tamigi, e' un ponte azzurrino e bianco.. poi di qua e di la del ponte spuntano enormi palazzi azzurri di cristallo, totalmente trasparenti (come farà uno a scaccolarsi li dentro ci si chiederà?), e si può vedere la gente dentro che lavora e la vostra mamish che lavorava in uno di quelli pensava sempre passando li di fronte.. che fortunata che sono.. io non sto lavorando adesso e me ne vado a spasso (ihihihi) e se la rideva sotto i baffi. Poi a sud del ponte c'e' la Passeggiata della Regina.. un lungofiume mozzafiato e ventoso che finisce in Tower Bridge Road dove nascono alberi magici senza foglie che di giorno sembrano normali ma la notte si colorano di verde camaleonte o di blu oltremare.. che foresta di sogno che rallegra i lavoratori pinguino, che elegantissimi, visti dal ponte sembrano piccole formiche alle 9 di mattina che vanno e vengono su e giù per la stradina che li porta alla Morte Nera, il vero nome della London City Hall, il palazzo del governo, che ha proprio la forma del pianeta di Dart Fader solo che e' ridotto di un quarto, infatti e' un quarto di sfera come se dopo la sua esplosione, questo ultimo pezzetto ancora integro di pianeta fosse l'ultimo rifugio delle forze del male. Di fronte a questo potente palazzo nero, come a specchiarcisi dall'altra parte del fiume, ma questo specchio fatato ci fa tornare indietro nel tempo di mille anni e più, ecco sulla riva nord si innalza dal'acqua l'alto e largo, almeno quanto 5 o 6 isolati, il Tower of London, dove una volta ci stava la famiglia reale, bellissimi torrioni giallini da cui venivano laciati dardi infuocati ai nemici dalle nere feritorie a forma di croce, bellissimi torrioni dove venivano torturati prigionieri politici e non.