Amina Narimi

Dove sposano le volpi


Piaga solare armatasui nodi delle quercedorme la pauraspaccata nel sangue-ribelle fuoco di montagnazeppo di vento di donidi sentieri liberi di oreforti di dolcezza e fianchidi pace carsica. l’albascuote ogni mattina il cielo-in una sola attesa-nel suo ventre minerariofino al pozzo ai piedi della collinadov’è poggia sul dorso delle maniaccogliendo il segno della tuafelicità. sei. chi è giuntofin dove  lei farà in silenzioimmaginando quello che non vedonogli occhi di un’immagine riflessaterrà forte le cime coi piedi nel fondaledella diga immacolatamemoria della carne                  non uscirà con l’arcobaleno                                      dove sposano le volpiPerchè così ha promesso
finchè scompare     nell’acqua come compimentoscintilla  con la voce. la vestedi rifrazioni sfuggite all’oblioagli ordini del fato la devozionerestituendo le mani con  un’alaper essere abbastanza innocentemostrando il volto dell’amarti .un sognosi raccoglie  in mille sfumaturenell’involucro purissimo dell’ariasi stacca in volo ed io trattengo quelloUn luogo nella  luce- fino a salvarla