Amina Narimi

Di fronte alla Porta Bella


33. La voce che vieneda Est, entra dall’orecchiodestroe insegna un cantoDa : I trentatré nomi di Dio(Marguerite Yourcenar) Non è mai appena buio il buiose mi vedessi con il viso entrareentrare dentro il massacro del silenzioscardinarmi nel mezzo  rilucentecome stringono al collo le parole !-piegarsi simili a incessanti  filamenti -che vorresti a bocca chiusacome un canto sacro; se mi vedessiaspettare la notte in equilibrio contro le lineecome una bestia i piedi nella profondità del cuoredi volontà terrena  slacciarsi dalle maniminuscoli pastori in cerca di un nataledi una Pasqua vittoriosa, più che un Cristo morentenel silenzio della fede che sembra urlareColui che cerchi non è qui. Ripetere. Di tutto l’andare mi fermo intirizzitanel desiderio acuto di unitàresiste chi siamo,superando l’invernodi fronte alla Porta BellaIn questo dentro che vorrei dirtic’è splendore,Altro non ancora immaginato,“lo sguardo e quello che guarda”nei trentatrè nomi di Dio