Amina Narimi

Sino a guarigione. Vibra


L’ hai presa  nel granomalinconica e mutaTaranta d’acqua Taranta libertinacome un sesso violentosi aprono i fazzolettitra movimenti caldi, compulsivihai un abito da leggeremorso di ragni dolorosiaderente il suolo striscia Quale colore prendi?mostra il dramma e ballaè epidemico…l’amore                        pizzica Sollimale gambe rigide cercano la brezzaabbracciano i violoncelli sulla terrarafforzano i mantici scompostirossi… veli neri battono la rondanell’ossessività scoprono contattiper ogni segno buio scatenatiPace sorda non si ferma il ritmol’intera veste ruota di braccia vive ….PianissimoSi leva un violino, da ogni lato si diffondesopra i tavoli.  una mano ha smesso di tremaredi ascoltare il freddo, come nomi da ricordarea morire nel tormento. Sotto i piedila ragna si consuma. Nel suo postocompie l’ultimo ballo. quasi in volouna donnasino a guarigione. Vibra