CleopatraL'anima si veste della tua persona, di quello che realmente sei, non è possibile ingannarla... |
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Fate che chiunque venga a voi se ne vada
sentendosi meglio e più felice.
Tutti devono vedere la bontà del vostro viso,
nei vostri occhi, nel vostro sorriso.
La gioia traspare dagli occhi,
si manifesta quando parliamo e camminiamo.
Non puo' essere racchiusa dentro di noi. Trabocca.
La gioia è molto contagiosa.
Il giorno piu' bello?Oggi
L'ostacolo piu' grande? La Paura
La cosa piu' facile? Sbagliarsi
L'errore piu' grande?Rinunciare
La radice di tutti i mali? L' Egoismo
La distrazione migliore? Il lavoro
La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento
I migliori professionisti?I bambini
Il primo bisogno?Comunicare
La felicita' piu' grande? Essere utilili agli altri
Il mistero piu' grande? La morte
Il difetto peggiore? Il malumore
La persona piu' pericolosa? Quella che mente
Il sentimento piu' brutto? Il rancore
Il regalo piu' bello? Il perdono
Quello indispensabile? La famiglia
La rotta migliore? La via giusta
La sensazione piu' piacevole? La pace interiore
L' accoglienza migliore ? Il sorriso
La miglior medicina? L' ottimismo
La soddisfazione piu' grande? Il dovere compiuto
La forza piu' grande? La fede
Le persone piu' necessarie?I sacerdoti
La cosa piu' bella del mondo? L' amore
M.T.di Calcutta
Post n°107 pubblicato il 21 Agosto 2008 da vitaspericolata2006
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Post n°106 pubblicato il 18 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°103 pubblicato il 14 Agosto 2008 da cleopatra.73
C'era una volta un giovane in mezzo ad una piazza gremita di persone, diceva di avere il cuore più bello del mondo, o quantomeno della vallata. Tutti quanti gliel'ammiravano era davvero perfetto, senza alcun minimo difetto. Erano tutti concordi nell'ammettere che quello fosse stato proprio il cuore più bello che avessero mai visto in vita loro, e più lo dicevano, più il giovane diveniva superbo e si vantava di quel suo cuore meraviglioso. All'improvviso spuntò fuori dal nulla un vecchio, che emergendo dalla folla disse: "Beh, a dire il vero, il tuo cuore è molto meno bello del mio.”. E così lo mostrò a tutti. Certo, quel cuore batteva forte, ma era ricoperto di cicatrici. C'erano zone dalle quali erano stati recisi dei pezzi e sostituiti con altri, ma non combaciavano bene, così il cuore risultava tutto bitorzoluto. Per giunta, era pieno di grossi buchi. Tutti osservavano il vecchio, colmi di perplessità, domandandosi come poteva affermare che il suo cuore fosse bello. Il giovane guardò com'era ridotto quel vecchio e scoppiò a ridere: "Starai scherzando!", disse. "Confronta il tuo cuore col mio, il mio è perfetto, mentre il tuo è un rattoppo di ferite e lacrime.”. "Vero", ammise il vecchio. "Il tuo ha un aspetto assolutamente perfetto, ma non farei mai a cambio col mio. Vedi, ciascuna ferita rappresenta una persona alla quale ho donato il mio amore, ho staccato un pezzo del mio cuore e gliel'ho dato, e spesso ne ho ricevuto in cambio un pezzo del loro cuore, a colmare il vuoto lasciato nel mio cuore. Ma certo, ciò che dai non è mai esattamente uguale a ciò che ricevi e così ho qualche bitorzolo a cui sono affezionato, però ciascuno mi ricorda l'amore che ho condiviso. Altre volte invece ho dato via pezzi del mio cuore a persone che non mi hanno corrisposto questo ti spiega le voragini. Amare è rischioso, certo, ma per quanto dolorose sono queste voragini che rimangono aperte nel mio cuore, mi ricordano sempre l'amore che provo anche per queste persone e chissà? forse un giorno ritorneranno, e magari colmeranno lo spazio che ho riservato per loro. Comprendi, adesso, che cosa sia la vera bellezza?" Il giovane era rimasto senza parole e lacrime copiose gli rigavano il volto. Prese un pezzo del proprio cuore, andò incontro al vecchio, e gliel'offrì con le mani che tremavano. Il vecchio lo accettò, lo mise nel suo cuore, poi prese un pezzo del suo vecchio cuore rattoppato e con esso colmò la ferita rimasta aperta nel cuore del giovane. C’entrava, ma non combaciava perfettamente, faceva un piccolo bitorzolo. Il giovane guardò il suo cuore, che non era più "il cuore più bello del mondo", eppure lo trovava più meraviglioso che mai perché l'amore del vecchio ora scorreva dentro di lui. |
Post n°102 pubblicato il 14 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°101 pubblicato il 14 Agosto 2008 da cleopatra.73
Il cuore, ha le dimensioni di un pugno chiuso e una forma simile ad una pera con la punta rivolta verso il basso. Il cuore è l'organo simbolo dell'amore, segue il ritmo dell'emozioni. Normalmente in una persona adulta il cuore si contrae 60-70 volte al minuto, in una persona innamorata molte di più... a volte si arriva a 100 senza rendersene conto. Il cuore è l'ultimo ad andarsene, lui continua a battere anche quando viene sottratto all'organismo, anche quando la persona amata ti abbandona. Anche quando tu non vuoi più soffrire, non sei più tu che comandi...Quando sei innamorato... |
Post n°100 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°99 pubblicato il 13 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°97 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°96 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°94 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°93 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
Amore, giorno e notte il mio cuore |
Post n°92 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
amico mio... |
Post n°91 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
I ricordi, queste ombre troppo lunghe del nostro breve corpo, questo strascico di morte che noi lasciamo vivendo i lugubri e durevoli ricordi, eccoli già apparire: melanconici e muti fantasmi agitati da un vento funebre. E tu non sei più che un ricordo. Sei trapassato nella mia memoria. Ora sì, posso dire che che m'appartieni e qualche cosa fra di noi è accaduto irrevocabilmente. Tutto finì, così rapito! Precipitoso e lieve il tempo ci raggiunse. Di fuggevoli istanti ordì una storia ben chiusa e triste. Dovevamo saperlo che l'amore brucia la vita e fa volare il tempo. |
Post n°90 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
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Post n°89 pubblicato il 09 Agosto 2008 da cleopatra.73
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RONDÒ VENEZIANO
Oggi la gente è affamata d'amore,
e l'amore è la sola risposta
alla solitudine e alla grande povertà.
In alcuni paesi non c'è fame di pane,
la gente soffre invece di terribile solitudine,
terribile disperazione, terribile odio,
perché si sente indesiderata,
derelitta e senza speranza.
ha dimenticato come si fa a sorridere.
ha dimenticato la bellezza del tocco umano.
ha dimenticato cos'è l'amore degli uomini.
Ha bisogno di qualcuno che
la capisca e la rispetti.