CliccaLavoro

Settore ICT: le opportunità arrivano dal mobile


Il Regional manager di Elan, società di Manpower specializzata nel settore ICT in Italia e Spagna, è Paolo Osvaldo Agnelli. Egli afferma che esistono circa un centinaio di professioni diverse che fanno parte di questo settore che è sempre più caratterizzato da ordinativi frequenti e di impatto economico moderato.Nonostante ciò si avvertono già i primi segnali di ripresa e a sostegno di questa tesi ci sono i dati che fornisce Assinform 2010, secondo cui , dopo un calo di circa l'8 %, nel 2010 è previsto un nuovo calo di circa il 3% che corrisponde alla perdita di altri 8 mila posti di lavoro.In particolare in Italia si contano 400mila addetti ripartiti su 25mila aziende, e nel settore ICT la situazione peggiora perché in Italia le aziende tendono sempre più a ridurre gli stipendi, prediligendo contratti a termine o a partita iva col conseguente allungamento dei tempi di pagamento tanto che i contratti vengono al massimo rinnovati di 3 mesi in 3 mesi.Qualcosa però sembra stia cambiando e ultimamente si preferiscono contratti più sicuri e senza intermediazione: la soluzione ottimale per le aziende è ora scegliere profili junor da far crescere in azienda, piuttosto che Senior, che quindi costano meno ma per contro hanno anche meno esperienza. Emerge inoltre che anche gli stipendi sono di molto ridimensionati: la tariffa giornaliera junior oscilla tra i 180 e i 280 euro al giorno. Il consiglio è per tutte queste categorie specializzate nei vari settori (Hr e ambienti microsoft, Java, Doctor's Med, Business Intelligence, Edp Manager e Project Manager, Security Manager e Broadband Manager, compresi gli operatori di Help-Desk) di puntare su un settore in forte espansione come i social network e il mercato del mobile visto che in Italia circolano 90 milioni di cellulari. L'unica pecca è quindi non la mancanza di professionalità ma la poca disponibilità a cambiare luogo di lavoro e ad accettare costi più bassi. Fonte: www.bitmat.it