* Climate Observer *

ANALISI METEO A MEDIO TERMINE. ITALIA: DALLA PIOGGIA INCESSANTE AI TEMPORALI


PANORAMICA SETTIMANALE18 maggio 2010L'esordio della nuova settimana segna l'inizio di un cambiamento meteorologico rispetto alla settimana precedente.C'e da dire subito che non si trattera' di un cambiamento  nel senso positivo della parola, bensi' di un mutamento delle figure bariche sul nostro paese che porteranno da una situazione di piogge incessanti, che ci hanno accompagnato negli ultimi giorni, a una situazione di estrema instabilita' atmosferica di tipo temporalesco.La Bassa Pressione che nei giorni scorsi tanto maltempo ha apportato alle nostre regioni, si e' spostata molto lentamente in territorio balcanico isolandosi in GOCCIA FREDDA ( Bassa Pressione senza piu' alimentazione,  isolata in un campo altopressorio ) .  Il suo lento movimento verso Est sara' ulteriormente frenato dall'allungarsi verso Nord Est da parte dell'Anticiclone delle Azzorre che, agganciandosi all'Alta Pressione Scandinava e coricandosi parzialmente lungo i parallelli, andra' a formare una sorta di arco curvo con asse principale SudOvest-NordEst. Lungo il bordo meridionale di tale figura spireranno correnti retrograde ( da Est verso Ovest ) di stampo fresco continentale che, agganciando quelle del bordo settentrionale della GOCCIA FREDDA, la costringeranno a regredire ( moto retrogrado ) di nuovo verso il Mediterraneo. I primi consistenti guasti temporaleschi dovrebbero affacciarsi alla nostra penisola a partire da martedi' pomeriggio18 Maggio, lungo le regioni del medio versante Adriatico. Nello specifico territoriale l'Italia vedra' il suo versante orientale direttamente esposto a correnti di stampo balcanico continentale che potranno generare, per contrasto tra le fredde termiche in quota e quelle piu' calde al suolo, l'insorgenza di moti convettivi ( temporali ) nelle zone interne e lungo i crinali appenninici. Non mancheranno comunque sconfinamenti temporaleschi lungo le coste.Il versante occidentale della nostra penisola risultera' all'inizio maggiormente protetto dalla linea orografica degli Appennini e nonostante tutto non rimarra' immune da fenomeni temporaleschi. In un secondo momento, lo sfondamento in Mediterraneo della GOCCIA FREDDA continentale portera' i fenomeni anche lungo le coste tirreniche , in Sardegna e in Sicilia.Diverso il discorso per le regioni settentrionali che risulteranno in prima istanza interessate lungo l'arco alpino e la regione dei laghi, mentre marginali o pressoche' nulli saranno i fenomeni in Val Padana. In seguito l'affermarsi della curvatura anticiclonica in progressione verso Est favorira' la protezione del settentrione dai guasti atmosferici.  Nel fine settimana i maggiori fenomeni d'instabilita' saranno essenzialmente concentrati nelle regioni centromeridionali  per l'ulteriore spostamento verso levante dell'Anticiclone delle Azzorre. Dal punto di vista termico in questa settimana si assistera' a un graduale aumento delle temperature, maggiormente concentrato sulle zone pianeggianti del Nord a causa della piu' intensa radiazione solare e della minore presenza di precipitazioni. Luciano Serangeli