28 Maggio 2010La sensazione di caldo eccessivo che abbiamo avuto nei giorni scorsi e ' da ricondursi all'abitudine fisiologica a un lungo periodo sotto media dal punto di vista termico. In realta' le cose stanno in maniera differente e nella fattispecie siamo incappati in tre giornate, da lunedi' 24 Maggio a mercoledi 26, esattamente in media con le temperature del periodo. Qua e la nel territorio italiano abbiamo avuto zone lievemente sopra media e altre sotto, che hanno concluso il bilancio generale in perfetta parita' stagionale.I giorni che mancano alla fine di Maggio saranno caratterizzati da temperature leggermente sotto media o in media col periodo e condizioni di guasti meteo maggiormente concentrati sul versante est e lungo i rilievi del Paese.Cosa ci aspetta nei primi giorni dell'estate meteorologica, che come si sa coincide col primo giorno di Giugno a differenza di quella astronomica che inizia il 21 dello stesso mese ?Un nuovo affondo di aria fresca di stampo continentale proveniente da nord est aggredira' in maniera piu' decisa le nostre regioni orientali, determinando un guasto del tempo generalizzato dal 31 Maggio ai primi quattro giorni di Giugno. Le regioni nord occidentali e quelle tirreniche risentiranno in maniera minore del maltempo in quanto poste sotto vento rispetto alla provenienza del nucleo di aria instabile, non rimanendone comunque totalmente escluse.Adriatiche centrali e zone meridionali in generale, saranno le regioni maggiormente battute dagli episodi instabili.La regione meno interessata dalla fase perturbata, anche se non del tutto esente, sara' la Sardegna. Nuove precipitazioni nevose interesseranno l'arco alpino. Maggiormente esposti i versanti alpini esteri svizzeri e austriaci che si troveranno sopra vento rispetto alla massa d'aria in arrivo e le Alpi centro orientali del versante italiano.Le temperature in tutto il territorio italiano saranno improntate a un lieve calo generalizzato, vista la provenienza prevalente dei venti dai quadranti settentrionali.Insomma un quadro di inizio estate che ricalca le orme della pazza stagione anomala che abbiamo vissuto sin'ora.A seguire Anticiclone delle Azzorre e Anticiclone Subtropicale Africano dovrebbero espandere i loro promontori caldi sul nostro Paese ( intorno al 10 del mese ), interessando maggiormente le regioni centro meridionali e lasciando tuttavia spazio a fenomeni piovosi e temporaleschi, da attribuirsi a un nuovo affondo basso-pressorio in arrivo dall'Oceano Atlantico. Questo ultima parte dell'analisi meteo e' da prendere con le molle perche' ci si inoltra nel campo delle "previsioni-ipotesi" a lungo termine, che come si sa, sono spesso oggetto di clamorose smentite o di ribaltoni previsionali. Ci torneremo in seguito con gli articoli di "monitoraggio eventi meteo".Ecco per concludere la previsione al riguardo delle precipitazioni per le ore 14 del 31 Maggio 2010 e per le ore 14 del 3 Giugno 2010.PRECIPITAZIONI ORE 14 DEL 31 MAGGIO 2010 Fonte www.meteociel.fr Ckicca sull'immagine per ingrandirla.
ANALISI METEO A MEDIO TERMINE: INIZIO DI GIUGNO PERTURBATO. TEMPERATURE IN LIEVE CALO E ANCORA NEVE SULLE ALPI
28 Maggio 2010La sensazione di caldo eccessivo che abbiamo avuto nei giorni scorsi e ' da ricondursi all'abitudine fisiologica a un lungo periodo sotto media dal punto di vista termico. In realta' le cose stanno in maniera differente e nella fattispecie siamo incappati in tre giornate, da lunedi' 24 Maggio a mercoledi 26, esattamente in media con le temperature del periodo. Qua e la nel territorio italiano abbiamo avuto zone lievemente sopra media e altre sotto, che hanno concluso il bilancio generale in perfetta parita' stagionale.I giorni che mancano alla fine di Maggio saranno caratterizzati da temperature leggermente sotto media o in media col periodo e condizioni di guasti meteo maggiormente concentrati sul versante est e lungo i rilievi del Paese.Cosa ci aspetta nei primi giorni dell'estate meteorologica, che come si sa coincide col primo giorno di Giugno a differenza di quella astronomica che inizia il 21 dello stesso mese ?Un nuovo affondo di aria fresca di stampo continentale proveniente da nord est aggredira' in maniera piu' decisa le nostre regioni orientali, determinando un guasto del tempo generalizzato dal 31 Maggio ai primi quattro giorni di Giugno. Le regioni nord occidentali e quelle tirreniche risentiranno in maniera minore del maltempo in quanto poste sotto vento rispetto alla provenienza del nucleo di aria instabile, non rimanendone comunque totalmente escluse.Adriatiche centrali e zone meridionali in generale, saranno le regioni maggiormente battute dagli episodi instabili.La regione meno interessata dalla fase perturbata, anche se non del tutto esente, sara' la Sardegna. Nuove precipitazioni nevose interesseranno l'arco alpino. Maggiormente esposti i versanti alpini esteri svizzeri e austriaci che si troveranno sopra vento rispetto alla massa d'aria in arrivo e le Alpi centro orientali del versante italiano.Le temperature in tutto il territorio italiano saranno improntate a un lieve calo generalizzato, vista la provenienza prevalente dei venti dai quadranti settentrionali.Insomma un quadro di inizio estate che ricalca le orme della pazza stagione anomala che abbiamo vissuto sin'ora.A seguire Anticiclone delle Azzorre e Anticiclone Subtropicale Africano dovrebbero espandere i loro promontori caldi sul nostro Paese ( intorno al 10 del mese ), interessando maggiormente le regioni centro meridionali e lasciando tuttavia spazio a fenomeni piovosi e temporaleschi, da attribuirsi a un nuovo affondo basso-pressorio in arrivo dall'Oceano Atlantico. Questo ultima parte dell'analisi meteo e' da prendere con le molle perche' ci si inoltra nel campo delle "previsioni-ipotesi" a lungo termine, che come si sa, sono spesso oggetto di clamorose smentite o di ribaltoni previsionali. Ci torneremo in seguito con gli articoli di "monitoraggio eventi meteo".Ecco per concludere la previsione al riguardo delle precipitazioni per le ore 14 del 31 Maggio 2010 e per le ore 14 del 3 Giugno 2010.PRECIPITAZIONI ORE 14 DEL 31 MAGGIO 2010 Fonte www.meteociel.fr Ckicca sull'immagine per ingrandirla.
