* Climate Observer *

TELECONNESSIONI: AO ( ARTIC OSCILLATION )


Questa TELECONNESSIONE  testimonia la tenuta o meno della circolazione depressionaria permanente ( BASSA PRESSIONE detta VORTICE POLARE ) presente a latitudini polari artiche.In caso di indice positivo il VORTICE POLARE risulta compatto e la circolazione zonale ( da Ovest verso Est detta CORRENTE A GETTO POLARE ) sostenuta e stabile. Tale compattezza e forza del GETTO POLARE determina una permanenza di tale figura a latitudini estremamente settentrionali. In caso di indice negativo il VORTICE POLARE risulta piu' debole e la CORRENTE A GETTO meno intensa e tesa tende a sprofondare a latitudini piu' basse, invadendo in caso di forte indice negativo ( situazione tipicamente invernale ) le zone normalmente temperate.In questi casi si verificano forti SCAMBI MERIDIANI ( cosiddetti perche' seguono pressappoco la direttrice dei meridiani terrestri ), con aria di origine artica che viaggia verso le zone tropicali e aria piu' temperata o calda  che da queste zone risale verso il Polo Nord.Altra casistica particolare e' quella dell'instaurarsi di una zona di Alta Pressione polare al posto della Bassa Pressione permanente ( VORTICE POLARE ). Cio' si verifica nella situazione atmosferica detta STRATWARMING ( forte riscaldamento della Stratosfera ). In questo caso il VORTICE POLARE spodestato dalla sua posizione naturale viene frantumato in piu' parti ( SPLIT ) e le porzioni che ne derivano scaraventate a latitudini molto meridionali rispetto alla norma, apportando ondate di gelo e neve in zone dell'emisfero settentrionale normalmente miti.In ultimo e' da ricordare l'influenza sul VORTICE POLARE di un altro INDICE CLIMATICO in caso di fase positiva o negativa dello stesso. Parliamo della QBO ( QUASI BIENNAL  OSCILLATION ). Trattasi in questo caso di un INDICE CLIMATICO attinente alla Stratosfera che nella fattispecie segnala l'inversione ( oscillazione ) quasi biennale ( da qui' il nome QUASI BIENNAL OSCILLATION ) dei venti della bassa Stratosfera alle latitudini equatoriali.  Come vedremo piu' avanti nella spiegazione didattica in caso di fase positiva tale INDICE risulta favorire le normali dinamiche del VORTICE POLARE. In caso contrario, la negativita' di questo indice facilita i "MOTI RETROGRADI " , cosi' denominati in quanto conferiscono ai venti la caratteristica di procdere in  retrogressione ( da Est verso Ovest ) rispetto alla norma Ovest-Est ( MOTI ZONALI ) dell'emisfero nord temperato. Questo "moto invertito" della ventilazione ostacola e indebolisce la normale rotazione Ovest-Est del VORTICE POLARE , che indebolito da tale contrapposizione  tende a collassare verso latitudini piu' meridionali della norma. Come risultato di questa azione abbiamo  che un LOBO del VORTICE POLARE si allunga verso SUDOVEST travasando le gelide correnti polari e in inverno  quelle altrettanto fredde continentali della Siberia fino al bacino del Mediterraneo e oltre, fin sulle coste oceaniche dell'Iberia. ILLUSTRAZIONE ARTIC OSCILLATION. Clicca sull'immagine per ingrandire.
Luciano Serangeli