Chiuso per furia

LEGGEREZZA


Non so bene cosa sia successo. Non so come, né esattamente quando. Può essere stato un percorso lento, come quello di una goccia su un vetro o un precipare di eventi, tanto veloci da non poter essere misurati. La cosa più sorprendente è che non ci ho fatto caso.Magari ero impegnata a farmi le unghie o a preparare una cena veloce. Forse stavo facendo colazione, forse dormivo. Oppure ero sotto la doccia, asciugavo i capelli, guardavo nel vuoto con il vuoto nella testa. Stavo lavorando? Ero al telefono? Mi compravo un reggiseno nuovo? Io davvero non lo so. Ma so che è successo.Mi sei scivolato via dal cuore.Ad un certo punto, semplicemente, quel peso e quel calore che sapevo essere il rimpianto di te, si sono volatilizzati, sono spariti, quasi come se non ci fossero mai stati. Forse è questa vita nella pancia che spazza via tutto il superfluo, tutto quello che sa di ansia inutile, di amore rancido, tutto il peso di quello sguardo blu.Mioddio quanto mi è mancato quel tuo sguardo blu. Quante mattine mi sono svegliata con la speranza di vedere i tuoi occhi accarezzarmi la pelle morbida di sonno, quanti angoli ho girato augurandomi che dietro ci fosse il tuo mare, il sole che hai nei capelli, il profumo della tua allegria. Quanti dubbi e paure ho attraversato con la tua immaginescolpita nell'anima.Ora è tutto sparito. E questo cuore è, finalmente, infinitamente leggero.