Per risplendere

Post N° 87


Sotto il "post" di Magritte c'era scritto:Segue...diversamente ma segue...Allora prendo parole non mie ma che profondamente mi appartengono o appartenevano.Mi rivedo..[...Ma lui se ne fotte. Usa quello in boccetta anche se come inizia ad iniettarlo nelle vene lo sente bruciare più del fuoco vivo.La siringa è pronta, il braccio pure. Un battito di ciglia e tre fiale di morfina si perdono nel mare aperto del suo sangue. Il benessere è minimo, appena percettibile. Adesso viene il bello. La siringa per il Valium è gigantesca e l’ago non è da meno ma è fortunato. Al primo tentativo è in vena e comincia a schiacciare lo stantuffo lentamente. Sente il bruciore correre su per il braccio, arrivare al cervello come una scossa elettrica. Cristo! Si ferma un attimo, riprende fiato e ricomincia. Sbatte i piedi in terra per confondere il dolore ma quello non si lascia confondere. Brucia, brucia, brucia bastardo! Continua ad iniettare finché sente un flash di stordimento. La botta è così forte che pensa di perdere i sensi allora sfila l’ago dalla vena, prima che vada tutto in vacca, braccio, vena, cervello e si accascia con la testa sul tavolo.Il mondo intorno diventa vacuo, si allontana da lui. Sente dei rumori di fondo, lo scoppiettio dei ceppi nel camino. Ma l’ha acceso il camino quella mattina? Non ha voglia di alzare la testa a guardare e poi, che importa? Sta bene così, sprofondato nel torpore di quella semi incoscienza. Con la testa appoggiata al tavolo e le fiale di morfina rimanenti, nell’incavo del braccio piegato. La vita può anche aspettare...]Bruno PanebarcofontePiccolo Spazio PubblicitàSiamo stati gli ultimi, feccia del mondo, fuori dalla grazia di qualsiasi Dio.We've been the last, dregs of the world, out of the grace of every gods.Bruno Panebarco
Lo trovi anche qui....e mi  sono ritrovata tra due pagine incollate tra loro...ma c'Ero c'Ero..Ciao Bruno.