Sono seduta qui.
Sono seduta su questa panchina in attesa di un senso,di una ragione.
Aspetto lo sfarfallio di un momento di pace o di calma.
Niente.
Siedo qui, su questa panchina, sotto questo albero, in attesa.
In attesa di una brezza per cancellare le mie visioni,
in attesa che i miei occhi ritrovino la via.
Attendo il tempo in cui tutto sarà semplice, pulito, normale.
Attendo un po' di pace per risanarmi, per medicare gli urti presi.
Siedo qui, su una panchina, sotto un albero.
Guardo a terra e penso che no,non c'è motivo
per non prendere quella corda accanto a me.
Attesa per il panico a venire, ma non arriva. Nulla di fatto.
Non c'è ragione, non ha senso la vita senza una strada
da percorrere per uscire da qui.
Mi alzo,raccolgo la corda e la lancio su un ramo...
Penso con paura...
Vengo distolta dal vociare di alcuni bambini
che mi corrono incontro ridendo e urlando
"la signora ci costruisce un'altalena!"
E tutti scappano allegri a cercare un'asse di legno per la loro altalena.
Solo lei,la più piccola, si sofferma col naso colante.
Tiro fuori dalla borsa un fazzolettino e la pulisco.
Le dico: "adesso sei molto più bella sai?"
Insieme aspettiamo che il vociare allegro dei suoi amichetti
ci raggiunga di nuovo, ma prima di allontanarmi lei...
impertinente.. infila le sue manine nella mia borsa e riprende i fazzolettini.
Mi fa capire di abbassarmi, eseguo e lei
asciuga le lacrime che cercavo di nascondere.
Mi dice: " adesso sei molto più bella sai?
Sorrido.
Adesso ricordo dov'è l'uscita di questo parco...
Stringo in mano il fazzolettino e m'incammino verso casa.
On air: Bob Marley - One Love