Per risplendere

Post N° 96

Volver...

Ore 19:02 del giorno 20/09/2006 

"Questa è la storia di Lara...
Arrivo' al nostro centro in ambulanza. 18 anni. Bella e pallida come la luna. Faccio volentierato (no, non è un errore, è solo un volontariato fatto volentieri).
La sua pancia era leggermete sproporzionata al resto del corpo..un corpo magro,stressato ma molto molto bello..Pensai: ciao, qui è il fegato
e la sua pancia si sta già riempiendo d'acqua..
Invece...invece aveva in grembo un piccolo scricciolo tutto suo.
Sarà di tre o quattro mesi dissi ad A. la ragazza che sta li con me...
Purtroppo no, è incinta di sei mesi e i suoi l'hanno cacciata di casa
per questo. Sono persone molto in vista nella nostra città e lei
non ha voluto abortire. Direi che è stata diseredata.
Nel 2000??
Eh si...
Lara in tutto cio' era rimasta li, ad aspettare che le assegnassero un letto dove stendersi. Era visibilmente provata.
In questo posto si viene per non morire soli, pensai e mi ripromisi
di non dar troppo cuore a quella pelle pallida...
Sai cos'ha? Mi disse A...no, risposi, in modo  disinteressato..Fegato?
No..
Quindi se non è zuppa...
Si...lo ha scoperto in gravidanza.
Ma si faceva?
No...Ha avuto una storia con un tipo che non le ha detto di essere sieropositivo e...zac!
Storiaccia...almeno io l'ho scoperto dicendo mea culpa.Ma è cosi' giovane!
Ma com'è che non si regge? E perchè è "già" qui da noi?
Sta molto male..troppo considerato il tempo che hanno stimato dal contagio;
circa un anno.
Arcicaz..
Tornai a fare altro ma già sapevo che quello sguardo di un attimo
e quella pelle cosi' bianca,mi avevano già "presa".
Dopo un mese mi dicevi: ehi donna di ferro, ti posso chiamare Mamy?
E ridevi.
Se non la smetti ti anticipo le contrazioni Lara.
Poi quella sera mentre stavo cercando delle foto che ti avevo promesso, il telefono.
Era ora..Lo scricciolo urlava:aprite aprite!
Presi la macchina e in un attimo ero li, con te...
Ti eri ripresa un bel po' e sapevo che eri pronta anche tu.
Un paio d'ore e nessuna complicazione:
Luca pesava più di tre chili e tu stavi bene, non sembravi nemmeno pallida.
Ma il mattino dopo un dolore ti avrebbe riportata
nel buio più nero.
Mamy aiutami dicevi piangendo...Mamy dimmi che non è vero...
Mamy dimmi la verità, sono state le assistenti sociali?
No piccola, la chiamano morte bianca..E' ancora una cosa che i medici non sanno spiegarsi...ma succede.
Ti sentivo piangere e urlare tra le mie braccia e mi sentivo impotente.
Ormai eri la mia bambina..non ero riuscita nei mie propositi.
Ti voglio troppo bene.
Sono passati due anni, tra alti e bassi .Anche io ho iniziato la terapia ma come sempre sono una roccia..Tu in meno di un anno, io sieropiù da 21 ...
e quella che sta malino sei tu. Si, non stai benissimo in questi giorni.
Quella tosse che ti tiene sveglia.Hai il faccino stanco.
Stamattina mi sono alzata ed ho scritto un post, su chi sai tu.
Mi sono stupita di me stessa, ma solo per aver scritto,
non per aver pensato a lui.
Sono in ferie e quindi passo più tempo con te.
Sabato e domenica sei venuta da noi.
Averti per casa è sempre una gioia per tutti.Se fossi forte fisicamente
quanto lo sei caratterialmente.
Se la tua voglia di vivere fosse rispettata...vivresti molto a lungo.
Ma ritorno a stamattina,su questo post scritto di getto...
adesso che ormai è sera.
Stamattina mi hai telefonato: che strana voce.
Mi hai chiesto di venire subito li. Non ti ho nemmeno chiesto il perchè.
Mi turbavano due cose che non riuscivo a dissociare:
perchè quel post, perchè quella tua richiesta sapendo che
tanto sul tardi sarei comunque arrivata.
E sono arrivata.
Firmando il foglio delle entrate mi sono stupita di non vedere nessuno in giro.
E' presto ho pensato.Davanti alla tua camera un capanello di persone.
Piccola non fare scherzi! Permesso permesso.
Apro la porta, niente di particolare, a parte il sondino dell'ossigeno
ma è per via di quel polmone cattivo, ogni tanto te lo mettono.
"Era ora Mamy"
Un sospiro di sollievo.
 "Aspettavo te"
Una corsa in giardino Lara?
"Scherza scherza Mamy, ma qualcosa non va.Puoi chiamare i miei?"
(I tuoi, non li vedi da quando ti hanno cacciata, non si sono mai fatti vivi,
hai smesso di parlarne da tempo)
Ok, cosa devo dirgli?
"Di venire, per piacere."
Vado piccola, torno subito.
Una scusa.
Ho in tasca il cellulare ma non ho in tasca una bacchetta magica che mi faccia trattenere il pianto.
Chiamo i suoi. Due di picche. Spiego alla madre che sta molto male.
Mi risponde: guardi, io la credevo già morta, per cui.
Ritorno da te. Ti dico che ho chiamato e che stanno per arrivare.
Questione di ore.
"Mamy?"
Si cucciola, dimmi.
" Credi che ti mancherò?"
" Lara...per piacere"
"Mamy, chiami il medico?"
"Subito"
Non mi muovo da li. Telefono ad A e le chiedo di mandare il dottore.
Questa cameretta parla di te.E mi viene di nuovo da piangere.
Ti guardo, adesso la luna è colorita rispetto a te.
Sembri stanchissima e non hai più voglia di parlare.
E io non ho più voglia di trattenere le lacrime..
Sento che vai via.
Arriva il dottore. Ti rivisita per la terza volta dalle sei di stamattina.
Lui va via, io resto li.Ho paura.Ho paura di lasciarti sola,
ho paura di quello che il medico mi dirà.
Ho paura che tu stia morendo.
Ti addormenti.Ho paura, mi avvicino e controllo se respiri.
Respiri, piano.Dai forza Lara!! Allargati polmone bastardo! Aiutala!
Arriva A. Mi fa cenno un con la testa, quel cenno, quello che significa: è finita.
Ma se ieri sera non avevi nemmeno la febbre!
Ma perchè?
Apri gli occhi
"Mamy sei qui?"
Certo cucciola,non mi muovo da qui.
"Mamy...mi muovo io"
So cosa intendi.
Ti riaddormenti.
Ti tengo la mano. Bruci.
Passa il tempo. Ti tengo la mano. Non bruci più.
Passa il tempo, ti tengo la mano...è fredda.
Questa è la storia di Lara che da oggi non c'è più.
Vale la pena di riflettere.
Questo post era una promessa a Lara.
L'immagine era tra le sue cose.
Quest'immagine era tra le sue cose.


Cucciola hai  visto? Promessa mantenuta."
Mamy.
__________________________________
Sono passati due anni..l'acero rosso cresce
e questa è per te..come sempre,con amore.
Tienimi un posto vicino a te dolce Lara.
La tua Mamy.

Commiato

Anni fa una pigra signora aprì un blog dove scriveva un po' di tutto
Di tanto in tanto raccontava le sue cose più personali,come il fatto di essere sieropositiva.
Poi si accorse che il crescere delle visite era probabilmente dovuto ad una forma quasi morbosa di curiosità.
E questo poteva anche passare,ma un giorno decise di fare il punto della situazione:
"scelse" alcune persone che seguivano il suo blog da tempo,chiuse quel blog e diventò Chi_ero.

Da giorni  Chi_ero, cioè io, ha deciso di chiudere definitivamente questo blog.
La data sarebbe stata quella di oggi..e nell'ultimo post capirete il perchè.
Il blog resterà cosi' com'è,sfogliando all'indietro troverete poco e niente...i post per me più
rilevanti li ho linkati nel box laterale. Chiudo ma non cancello il blog perchè sinceramente
voglio restare, non fisicamente,ma lasciare una traccia mia nel tempo, io che non  conosco il tempo che resta,
qui avrò l'impressione di vivere per sempre.
Altro motivo di chiusura è il dolore: dolore che provavo ogni volta che scrivevo un  post personale.
Scavare mi faceva male ma non me ne sono accorta subito..lo capivo sempre dopo.
Ci sarebbero state molte altre cose da scrivere, ma ho incontrato una persona
e in qualche ora credo di avergli messo la mia vita in mano,raccontandomi come in 1000 post.
Non sono brava con i saluti, tanto meno con gli addi e questo lo è.
Il 9 settembre segna la fine...ma se vagando per il web in un qualunque 9 settembre
troverete un post intitolato Lara...vorrà dire che ci saremo ritrovati.
Buon tutto a chiunque passi ancora una volta da qui.
E agli amici, pochissimi ma veri, voglio dire grazie..vi voglio davvero bene..
anche a chi non è riuscito a reggermi per quella che sono oltre
quel che sembravo qui.
Ele.

Ma tocca le mie lacrime con le tue labbra,
tocca il mio mondo con la punta delle tue dita
e potremo avere per sempre  e potremo amare per sempre.
L’ eternità è il nostro presente

Who Wants To Live Forever

Post N° 91

Questa la dedico a me stessa...credo di meritarla.

Una poesia anche per ME
Forse non sai quel che darei perché tu sia felice
Piangi lacrime di aria lacrime invisibili
Che solamente gli angeli san portar via
Ma cambierà stagione ci saranno nuove rose
E ci sarà dentro te e al di là dell’orizzonte
una piccola poesia
Ci sarà forse esiste già al di là
dell’orizzonte una poesia anche per te
Vorrei rinascere per te e ricominciare insieme come se
non sentissi più dolore ma tu hai tessuto sogni di cristallo
troppo coraggiosi e fragili per morire adesso
solo per un rimpianto
Ci sarà dentro e te e al di là
dell’orizzonte una piccola poesia
Ci sarà dentro e te e al di là
dell’orizzonte una poesia anche per te
Perdona e dimenticherai per quanto possa fare male in fondo sai
che sei ancora qui e dare tutto e dare tanto
quanto il tempo in cui il tuo segno rimarrà
questo nodo lo sciolga il sole come sa fare con la neve
Ci sarà dentro e te e al di là dell’orizzonte
una piccola poesia
Ci sarà forse esiste già al di là dell’orizzonte
una poesia anche per te

anche per ME.

Post N° 88

Ho conosciuto il marcio, sono stata marcia...i miei amici erano marci..
ho fatto cose di cui posso vergognarmi...ma non mi vergognerò di questo post.
Queste persone qui io le conosco bene e trovo che sia stata fatta loro
una cosa ignobile..e dico ignobile perchè non trovo altri termini..
E a  Monsignor Poletto voglio dire che non sono per niente daccordo con lui:
su satana non mi pronuncio...ma conosco l'agire del tossico...
e non per sentito dire.

Non scrivo altro...ho il cuore triste..

Post N° 87

Sotto il "post" di Magritte c'era scritto:
Segue...diversamente ma segue...
Allora prendo parole non mie ma che profondamente mi appartengono o appartenevano.
Mi rivedo..

[...Ma lui se ne fotte. Usa quello in boccetta anche se come inizia ad iniettarlo nelle vene
lo sente bruciare più del fuoco vivo.
La siringa è pronta, il braccio pure. Un battito di ciglia e tre fiale di morfina si perdono
nel mare aperto del suo sangue. Il benessere è minimo, appena percettibile.
Adesso viene il bello. La siringa per il Valium è gigantesca e l’ago non è da meno ma è fortunato.
Al primo tentativo è in vena e comincia a schiacciare lo stantuffo lentamente.
Sente il bruciore correre su per il braccio, arrivare al cervello come una scossa elettrica. Cristo!
Si ferma un attimo, riprende fiato e ricomincia. Sbatte i piedi in terra per confondere il dolore
ma quello non si lascia confondere. Brucia, brucia, brucia bastardo!
Continua ad iniettare finché sente un flash di stordimento.
La botta è così forte che pensa di perdere i sensi allora sfila l’ago dalla vena,
prima che vada tutto in vacca, braccio, vena, cervello e si accascia con la testa sul tavolo.
Il mondo intorno diventa vacuo, si allontana da lui. Sente dei rumori di fondo,
lo scoppiettio dei ceppi nel camino. Ma l’ha acceso il camino quella mattina?
Non ha voglia di alzare la testa a guardare e poi, che importa?
Sta bene così, sprofondato nel torpore di quella semi incoscienza.
Con la testa appoggiata al tavolo e le fiale di morfina rimanenti, nell’incavo del braccio piegato.
La vita può anche aspettare...]
Bruno Panebarco
fonte

Piccolo Spazio Pubblicità

Siamo stati gli ultimi, feccia del mondo, fuori dalla grazia di qualsiasi Dio.
We've been the last, dregs of the world, out of the grace of every gods.
Bruno Panebarco



Lo trovi anche qui

....e mi  sono ritrovata tra due pagine incollate tra loro...ma c'Ero c'Ero..
Ciao Bruno.

Post N° 85

Pensieri di riflesso

Vecchio titolo:
...e non è un inno al flash.
Ho inseguito il lampo. L'ho inseguito fino allo stremo delle forze.
Lo specchio non rifletteva la mia immagine e le persone faticavano
a riconoscermi.Paragonato al grande amore, il grande amore impallidisce.
Ho inseguito quel flash per il suo spasimo.Quello che succede
nel tuo corpo quando spingi lo stantuffo..ed entra in vena lei.
La prima volta non dissi che era la prima volta. Mi atteggiai
a "navigata" e finii su un letto a bere biochetasi e a fregarmi
dalla paura di dover tornare a casa. Ma lei era dolce e...saliva
e scendeva, regalandomi momenti in cui mia madre, non poteva capire .
Dissi che avevo bevuto una birra.Mi sputò in faccia.Io ero fatta e lei era fuori.
Stringi un braccio,buchi una vena sporgente e infondi il liquido..
...acqua e polvere.
Quello sparo è l'anticamenra del flash.
E ti senti un Dio..o uno straccio, a scelta...
Non seguo più il lampo da tanti anni e affrontando la mia vita
senza stringere lacci...mi sento un Dio.
Tue 24 Apr 2007 -


Segue...diversamente ma segue...

Post N° 84

Sam è la mia seconda scommessa con la vita e la morte. O la mia vita per la sua,
o la sua morte per la mia.
In quel caso saremmo morti in due.
Ma quell'istinto non mi ha mai trattenuta  e non è il senno di poi a parlare...c'è anche una terza scommessa.
Sam è nato due volte. Sam è sensibile ma non "molliccio".
Sam non è un mammone.Sam ne ha passate cosi' tante..
Sam è cosi' giovane,piccolo..ma com'è grande Sam.
Sam di me sa tutto.E mi richiedo quanto è capiente il contenitore della sofferenza.


Buio..rimbocco le coperte:
Mamma,tu sei forte..
No Sam,non lo sono o almeno non sempre ci riesco..
Guarda 'ma che tu fai delle cose che forse nemmeno te ne rendi conto!
Ti parlo da essere umano Sam..a volte devo,ma fatico...sembro ma non sono..non come mi vedi tu.Anch'io mi scarico.
Ma non ti vedo mai depressa..si, a volte giù..ma sempre forte.
SILENZIO
Penso di aver capito perchè sei spesso nervosa mamma...tu sfoghi cosi' la tua fragilità.

Sam è piccolo...ma com'è grande Sam.


--------------
Stamattina

Sms:
Mamma sto malissimo devo prendere la medicina?Sento salire la febbre.
Sms:
Dammi una mezz'ora per uscire dal lavoro e arrivo..non prendere niente.
----------
Metti il termometro Sam.
Si siede al bordo del mio letto,si mette il termometro e nell'attesa parla,parla,parla.
Sam, ma non eri moribondo?
Si lo so mamma ma sei qui da 5 minuti e io mi sento meglio,quasi bene.
Sam, dammi il termometro dai.

39.05°

Post N° 75

Post N° 73

Post N° 59

Post N° 57

Post N° 56

Post N° 52

Assopita,narcotizzata,disorientata.
Conservo emozioni, pensieri e ricordi.
Stimoli esterni si alternano e si susseguono in un vortice senza fine,
confondendo,mai appagando.


Sono spirito dentro un corpo.
Ele

Post N° 51

Parole condivise. Ele & Ruggine
La pelle odora, emana, copre, ferisce, racconta, mantiene....
La pelle possiede segreti e sogni ...
La pelle freme..la pelle attende...
La pelle sente...
Sempre
Click

Dedicata..

Amica mia oggi ho sentito dire che torna la speranza
e buone nuove avrà con sè sarà l’evento che non ti aspettavi più
mentre, io ci ho creduto sempre.
E non è finita vedrai l’effetto che farà tutta un’altra vita
l’età dell’oro che comincerà e si potrà vedere, veder cadere giù certo,
la neve sul deserto.
Ho messo al mondo una canzone e vorrei darle un nome
ho messo in moto un’emozione per l’occasione sai stasera,
ho messo al mondo una canzone che che io vorrei chiamare
come te.
Ti dico che c’è ancora spazio per volare ed io che lo so fare non
mi tiro indietro mai per questo me lo aspetto di veder cadere giù
presto, la neve sul deserto.

 La Neve Sul Deserto Click

Post N° 49

Non sono più blogdipendente.

Sono quasi guarita dalla fotodipendenza
Quasi...

Questo blog è troppo serio.

A volte non rispondo ai commenti perchè non ho voglia di loggarmi.

Non sono molto propensa all'anonimato...
non vorrei chiudere un altro blog,questo.

Prima sotto la doccia cantavo...Le sorelle bandiera...
Eppure non sono grave.

Magari dopo metto una foto...magari.

Ps: adoro Martina.

Post N° 46

E' un mondo difficile di vita intensa
felicità a momenti e...



futuro incerto.

La notte...