Giovani Holden

Post N° 768


CANALE ZERO La bambina passa davanti al televisore piazzato nell'ultima sala del grande albergo prima del parco. Indica lo schermo e dice: "Dad!". In realtà suo padre è un calciatore inglese e quelli che sgambettano in mondovisione sono tedeschi, ma la maglia è bianca e l'equivoco comprensibile. Anche perché: "Dad", conferma la bambinaia. Lei viene, invece, da uno dei due Paesi impegnati nella partita che non c'è: Costa Rica-Polonia. Sono ancora ai Mondiali, ma già eliminati. Corrono a tempo scaduto, su un tapis roulant che non li porterà da nessuna parte.Tuttavia la bambinaia vorrebbe sapere il risultato, per dolor di patria. L'incontro è simultaneo a quello dei padroni di casa. Lo cerca su qualche altro canale: il due, il tre, il trentasei. Niente. E' invisibile, eppure esiste. Accadrà anche, la sera, a Trinidad e Tobago e Paraguay. Se una disgrazia colpisce quei Paesi ne cominciamo a parlare quando i morti sono almeno mille. Finché fermano la Svezia esistono, dopo tornano all'altro mondo, il terzo e al Mondiale criptato, senza decoder, sul canale zero. Nel parco adesso la bambinaia e la figlia del famoso calciatore giocano con un pupazzo. La Germania segna, qualcuno grida. "Dad!" fa la bambina. "Dad", l'assicura la bambinaia