Giovani Holden

Post N° 797


MUSEO DELLA MEMORIAUn lungo viaggio da Pratica di Mare a Bologna. Era arrivato alle 11.30 del 25 giugno scorso alla caserma dei vigili del fuoco di Bologna il relitto del Dc-9 Itavia abbattuto e precipitato in mare il 27 giugno 1980 al largo di Ustica. Una tragedia che costò la vita a 81 passeggeri. Una delle pagine più nere della storia italiana. Una verità che, ad oggi, non è ancora del tutto svelata. Quello che si sa è che l'aereo si trovò nel mezzo di uno scenario di guerra. Ma i protagonisti di quella strage sono ancora sconosciuti. Il relitto è stato affidato alla custodia del Comune di Bologna che lo rimonterà nel Museo della Memoria in allestimento in un ex deposito dell'azienda trasporti. I rottami, ripescati a 3.500 metri di profondità, e trasportati dai mezzi dei Vigili del fuoco, sono partiti dall'aeroporto militare di Pratica di Mare attorno alla mezzanotte. Si è trattato di un trasporto eccezionale di proporzioni inedite: il convoglio composto da 15 mezzi ha lentamente percorso l'Autostrada del Sole da Roma a Bologna. photo': particolare della carovana dei 15 Tir che ha trasportato i relitti da Roma a Bologna