Aspettandoti

Ti aspettavo ma poi si è fatto tardi. E sei rimasta a leggere qui sul divano con il freddo che fa? Si, ma avevo il plaid, non ho sentito tanto freddo.Quel plaid l'ho fatto con mia mamma quando ero piccola. Io facevo le strisce di maglia con la maglieria magica gialla che mi avevano regalato a natale e con quei gomitoli che mi dava sempre mia nonna quando finiva un maglione per qualcuno. Poi lei li attaccava tutti insieme, con l'uncinetto. E' la mia coperta, sai? l'ho portata anche quell'estate al mare a C., quando non stavo bene. Troppo fragile per prendermi cura di qualcuno. Troppo fragile. Però dovevo farlo e quando restavo sola la sera, lo capivo. Che era tanto tempo che avevo dentro. Quelle sere che passavo su quel piccolo balcone. C'erano tutte quelle luci che si bagnavano nel mare. E ramarri che venivano a farmi compagnia. Una sera uno di quelli mi ha detto "Non piangere. Vedrai che torni di nuovo bambina". Aveva ragione, sai? Sono tornata bambina e ho imparato a volare.Scalza