x Concorso Indetto da - Writer IL MARE DI MILANO *In questa Storia lui non e' solo .Sono in tanti ed e' una sera frizzola di primavera.Stanno festeggiando un trasloco da una casa dei navigli .Un po' di nostalgia perche' e' stata un open-house per oltre un anno ,cene feste e poi quel terrazzo .quel terrazzo.Oggi hanno spostato le ultime cose e hanno deciso che brinderanno con del vino l'addio alla casa.Il gruppetto si muove verso il mare di Milano ,gli girano intorno e attraversano Viale Gorizia ,cercando un osteria .Lui e' scosso ma morbido .Sente il profumo dei fiori e la guarda sorridere .In mezzo agli altri lei ogni tanto ricambia lo sguardo , sorride e abbassa gli occhi ,lo sente,lei sente tutti i suoi pensieri ,da sempre li sente. Camminano ridendo e cantando ,s'infilano in un osteria.siedono attorno a un tavolaccio .Lei e' di fronte ,ha gli occhi come i prati ,e i capelli come il grano, raccoltistretti in un codino.Il vino scorre ricordando le immagini ,le cene sulla terrazza ,le notti passate al riparo.C'e' una bella atmosfera , forse loro due la trasmettono a tutti .Quando escono un po' barcollanti risalgono il naviglio , si abbracciano tutti , loro due no , lui non lo fa ,vorrebbe ma non puo' .Quando arrivano al limitare del corso lei e' cosi' bollicina, il vino leggero le aleggia i pensieri, si appoggia a un pilone di marmo ma scivola e si siede a terra. Lui cerca di prenderla ma non riesce, finisce anche lui seduto .Lei ha gli occhi chiusi .Se la baciasse ora scomparirebbe il mondo , non solo gli altri non solo Milano , il mondo .La riporta a casa e lei in auto gli s'appoggia alla spalla.Dice cose dolci ,che lui non le ripetera' mai ,non le dira' mai d'averle sentite dalla sua bocca.Gli va solo di avere il suo viso sulla sua spalla .il suo odore addosso.Sa che domani se glielo raccontasse lei direbbe...."ah si ? ho detto questo...? " e sorridendo abbasserebbe gli occhi ,stregandolo per sempre.Cosi' riprende a camminare morbido e insicuro , verso la Darsena ,e guardando sotto pensa che potrebbe camminarci proprio ,questa notte, sul mare di Milano. *2006, II Classificato a concorso "60 righe per Milano " concorso ind. da Corriere.It
Post N° 1118
x Concorso Indetto da - Writer IL MARE DI MILANO *In questa Storia lui non e' solo .Sono in tanti ed e' una sera frizzola di primavera.Stanno festeggiando un trasloco da una casa dei navigli .Un po' di nostalgia perche' e' stata un open-house per oltre un anno ,cene feste e poi quel terrazzo .quel terrazzo.Oggi hanno spostato le ultime cose e hanno deciso che brinderanno con del vino l'addio alla casa.Il gruppetto si muove verso il mare di Milano ,gli girano intorno e attraversano Viale Gorizia ,cercando un osteria .Lui e' scosso ma morbido .Sente il profumo dei fiori e la guarda sorridere .In mezzo agli altri lei ogni tanto ricambia lo sguardo , sorride e abbassa gli occhi ,lo sente,lei sente tutti i suoi pensieri ,da sempre li sente. Camminano ridendo e cantando ,s'infilano in un osteria.siedono attorno a un tavolaccio .Lei e' di fronte ,ha gli occhi come i prati ,e i capelli come il grano, raccoltistretti in un codino.Il vino scorre ricordando le immagini ,le cene sulla terrazza ,le notti passate al riparo.C'e' una bella atmosfera , forse loro due la trasmettono a tutti .Quando escono un po' barcollanti risalgono il naviglio , si abbracciano tutti , loro due no , lui non lo fa ,vorrebbe ma non puo' .Quando arrivano al limitare del corso lei e' cosi' bollicina, il vino leggero le aleggia i pensieri, si appoggia a un pilone di marmo ma scivola e si siede a terra. Lui cerca di prenderla ma non riesce, finisce anche lui seduto .Lei ha gli occhi chiusi .Se la baciasse ora scomparirebbe il mondo , non solo gli altri non solo Milano , il mondo .La riporta a casa e lei in auto gli s'appoggia alla spalla.Dice cose dolci ,che lui non le ripetera' mai ,non le dira' mai d'averle sentite dalla sua bocca.Gli va solo di avere il suo viso sulla sua spalla .il suo odore addosso.Sa che domani se glielo raccontasse lei direbbe...."ah si ? ho detto questo...? " e sorridendo abbasserebbe gli occhi ,stregandolo per sempre.Cosi' riprende a camminare morbido e insicuro , verso la Darsena ,e guardando sotto pensa che potrebbe camminarci proprio ,questa notte, sul mare di Milano. *2006, II Classificato a concorso "60 righe per Milano " concorso ind. da Corriere.It