Giovani Holden

Post N° 1483


…E tu sei …?Poco dietro il palazzo dove abito ,dove in genere metto l’auto ,c’e’ un tratto di strada che obbligatoriamente devo fare per tornare a casa.Da qualche tempo ,intento a scaricare la sua merce per la gastronomia dell’angolo lo trovavo fischiettante e ciarliero ,un po’ l’opposto mio quando rientro.La prima volta mi ha chiamato con un cenno e io ,conscio del mio difetto psicologico che non mi fa riconoscere molte conoscenze di passaggio ,se non nel loro habitat naturale ho risposto,con cenno e sorriso.A casa mi sono impegnato a ricordare dove e quando ci fossimo frequentati ,ma nulla.Sempre conscio di me ho preferito non mettere in imbarazzo con domande disagianti le successive rapide conversazioni d’incontro.Del resto era capitato poco temp dopo che oltre al saluto lui si era buttato sull’argomento calcistico parlando del Torino e a quel punto ,convinto che pochissimi siamo ormai con questo deviante e quanto mai autodistruttivo amore non c’era piu’alcun dubbio ,intendo sulla mia problematica afflizione psicologica a non collegare visi .Decisi quindi che era il caso di accettare e di non mettere in imbarazzo me ,a questo punto dichiarando la mia totale amnesia sociale.Ieri pero’,complice una giornata light e un fine settimana in arrivo ,all’ennesimo incontro in cui mi soffermo a parlare di Novellino e del nuovo modulo di oggi a Torino ,notando che ormai la conversazione sarebbe arrivata prima o poi a doverlo chiamare per nome ( buio assoluto ) ,ho raccolto le forze e scacciato l’imbarazzo dicendogli :Ma qual’era il bar dove ci frequentavamo ? sai che ormai li aprono e li chiudono in continuazione …e non riesco a ricordare che anni erano quando ci vedevamo” …( tres glisseur eh ! ma quanto sono bravo…)  .Lui mi guarda e fa : “ma come ..al “Roma “…,Gianni ...non ti ricordi… ?”Io :” ehm…non sono Gianni …, e tu sei …?”