Giovani Holden

Post N° 436


Nony Un anno e' nulla, e' nulla fratto niente .Ogni tanto ancora quella chiamata in mente" ...Nony ha il respirolungo ,vieni subito, fai presto...".La stanza in penombra e tu subito  senti l'odore di me .Alzi la mano e mi fai segno pat-pat sul letto .Mi avvicino , mi siedo ,mi tieni la mano .E rilasci i muscoli del viso .Sei tu , dentro agli occhi chiari ti vedo in bicicletta con le amiche ,bambina "diversa" ,bellissima e irraggiungibile.Poi invece ti basta lo sguardo del nonno , una domenica pomeriggio alla sala da ballo,e nessun altro uomo mai piu' ,ti tocchera' il cuore.Sei tu ,che passi davanti a quella sala quando le bambine come te non ci possono piu' entrare ,c'e' un cartello fuori .Il nonno fa a pugni una volta con quelli poi tu lo tiri via ,lascia stare.Sei tu ,che decidi di avere Mamma quando intorno a te uomini senza senno pianificano la morte.Sei tu che nascondi quella notte Mamma bambina nella botola del sottoscala.Ti portino via, lo facciano pure ,purche' non trovino lei.Sei tu su quel carro bestiame , mentre Mamma e' al sicuro in collina .Casa dei genitori del nonno ,che le mettono una collanina con una croce al collo , la croce che salva.Sei tu che corri di notte in camera di Mamma quando tutto e' finito a soffiarle via gli incubi.Sei tu che scegli il mio nome.Sei tu che quando faccio i compiti mi guardi e sorridi quando dico alla mamma ,Nony si e' macchiata il braccio d'inchiostro.Sei tu che al mio primo dolore d'amore ,sedici anni , quando ti dico "la odio" mi guardi severa e mi dici "Noi non odiamo !Mai.Chi odia e'  debole,e non ha nulla da dare ".  Sei tu che mi insegni ad ascoltare ,a leggere a non togliermi mai la fame di farlo .Sei tu che decidi di andare, quando sai che arriva Lorenzo ,come avessi finito il lavoro .Vai in silenzio , una notte di respirolungo...e un sorriso di pace sul viso .Mezul Tov.                                     (Hannah "Nony" -  aprile 1909 / febbraio 2005)