Giovani Holden

Post N° 579


Femmine Roba difficile le Femmine.A me hanno attraversato la vita (ed ancora lo fanno ) dal periodo prescolare.Anni 70... ,dal  giorno in cui  nel tuo mondo di biglie e pallone, pallone e biglie... una supernova fatta di improvvise colline nervose sotto magliette leggere e un ancheggiamento tanto curioso quanto paralizzante, ti scuote  di brutto.Tu sei li' nel tuo mondo ,semplice e piccolo ed iniziano ad entrarti in testa  prima dei nomi , Ermanno Lavorini .chi era ? e Milena Sutter ? chi era.Si un bambino come te ,rapito a Viareggio mentre giocava a biglie e pallone.Trovato poi giorni dopo .Ucciso.E Milena Sutter?.Grande come tua cugina, anno piu' anno meno .Portata via da un biondino in spider rossa da un posto di Liguria.Liguria.Biglie e pallone.Poi telegiornali che dicono nomi :Brigate Rosse.E tuo padre che a tavola discute con lo Zio.Antifascismo ,fascismo .Biglie e pallone.Poi vicino a casa tua, e anzi nel terreno di un compagno di classe una Prigione del Popolo.Il Giudice Sossi.Era li' , non sapevate ? ma come possibile ?Noi giocavamo a pallone a cento metri dal casolare .E li' le Brigate Rosse .E poi dopo quando tutto finito ,a far spedizioni in quel casolare. Anni 70 .Un turbinio di stimoli .E femmine.Le prime alla scuola media, quando scoprivi che sotto i grembiuli neri e bianchi ( loro ) delle elementari potevano starci anche abitini e gonnine .E cosi' occhi lustri.Come diventavano guardando Alessandra.Alessandra, un prodigio ,perfetta. Con il naso piccolo e chiuso , un prodigio di grazia.Alessandra della razza nontigagoneanchese ,cosciente appieno , di sguardi ,di preghiere, di mani dedicate nelle notti vuote.Quando la seguivo dopo la scuola, a debita distanza ed ogni incrocio ad ogni voltata di collo e capelli fingere indifferenza.Seguirla da distante ,come un cavaliere medievale perche' nessuno la importunasse nel tragitto.E poi vederla entrare in casa ,e con fierezza andare via.Arrivare a casa con la pasta fredda e scotta, uno scapaccione di mamma valeva ben il mio dovere di cavalier cortese.Balbettare sempre , all'intervallo , quando incroci di sguardi e sfiori ci portavano a un semplice ciao .E invidia del suo sguardo certo ,sicuro , di chi sa tutto anche se non parli .Femmine.Sempre avanti a te .e poi del tipo nonticagoneanchese.Cambiarsi dieci volte per quell'appuntamento avuto, un cinema ,sabato pomeriggio .Il titolo ? "Giulia" con Vanessa Redgrave.Scelto lei .A te piace ? come no ? avreste mai detto no ? Femmine.Poi seduti al buio ,entrambi sembrammo indifferenti alla pellicola, ed inizio' il consueto "assalto" mio  che non si puo' dir galante, piu' una mischia avrei detto anni dopo ,  ricorderai Alessandra.Di tanto in tanto mi carezzavi le spalle , i capelli ,lessi quei gesti come consolatori , dolci ,misurati ,consolatori di un impaccio e di un imbarazzo mio che volevi risparmiarmi .Rimasi cosi' come di ghiaccio , maledicendomi per idiozia.Alzai gli occhi al film ,senza guardarlo .Pochi minuti dopo ,dall'inferno flagellante in cui mi ero calato , forse per distratto gesto la tua mano destra scivolo' in mezzo alle mie gambe ,dove non trovo' l'antico gonfiore di minuti prima.Fosti delicata ,paralizzandomi.Riuscendo a voltarmi di tre quarti vidi il tuo viso fisso verso lo schermo ,audace ,ardita , senza un solo pizzico d'imbarazzo .Femmine.ebbi il gesto di mettere la mano sopra la tua destra premendola un poco ,ti guidai in un movimento lento ,coprii con il giubbotto impedendo sguardi terzi .Tornai a guardarti .Eri li' apparentemente assorta alla visione del film , e sembravi sorridere , continuando, su e giu'.Solo allora riuscii a realizzare.E piu' che il tuo gesto fu il pensiero del tuo gesto ed il tuo viso cosi' assorto a portarmi al piacere.Femmine.Lo ricordo come un bel regalo ,come la prima bici da cross , come le prime scarpe coi tacchetti,la prima Polystil.Cose che divennero noiose,appena dopo.Da abbandono inconasapevole ,anzi no .un motivo c'era :Femmine .foto:Polystil a 4 corsie,sniff.