Cosa dire e cosa no

Quando un popolo in "crisi" fa a botte per un I-PAD è finito...


Roma. ore 9.30 di mattina, nuovo Centro Commerciale elettronico TRONI, scene già viste di gente che fa a cazzotti per la fila, o sfonda una vetrina per accaparrarsi un televisore ultrapiatto a 100 euro. Poi ci sono i "lavoratori" che spendono metà del loro stipendio per comprare 2 cellulari, 2 lavatrici e un computer.Infine precari e disoccupati spendono i loro "magri" risparmi per avere il penultimo modello di I-pone.Il sociologo spiega: anche in una società in crisi come la nostra conta "avere" e apparire, perciò se io ho l'ultimo modello di cellulare della Apple sembrerò un "ricco" anche se sono un "poveraccio". Conta avere "ora" per rivendere dopo i gioielli tecnologici comprati low cost a parenti, amici e sfigati...Altro che crisi, altro che depressione, qui l'unica crisi che vedo è quella di valori veri, vale più un cellulare nuovo che un chilo di patate? Solo che le patate le mangi il cellulare no.Sfigati come il povero Etnego o Angeligian o la yanchee inbandierata parlano di crisi di valori senza pensare che loro stessi sono stati autori di questa crisi: hanno avallato cose come il "Berlusconismo" per 20 anni, o le dittature del consenso basate su TV e giornali ripieni di gnocca e buffonate e poi si stupiscono se la testa della gente è vuota.La vostra cari miei era già vuota prima, solo che ve ne siete accorti solo ora, e per un Alemanno che minaccia pomposamente Troni per danni al traffico e poi si rimangia la parola di minaccia destrorsa, ci sono 100 "italiani" che pensano a contendersi sulla strada l'ultimo modello di televisore...Il paese Italia fa schifo e i suoi abitanti ne sono lo specchio, ecco perchè non s'indignano e se urlano e protestano è perche qualche "furbo" ha saltato la fila per entrare e prendersi l'ultimo I-PAD rimasto (per farci cosa di così importante mi chiedo) invece di comprare un libro, leggere, scrivere, discutere o semplicemente pensare.Per ricostruire questo sfacelo di 20 anni basati su parole vuote come "libertà" "democrazia" (ma de che? De voi altri?) "crescita", "produttività" e "consumi" per non dire "consumismo", credo ci vorrano altri 20 anni e una lotta nei cervelli per "svegliare" la gente...Credo che saranno necessari anche un certo numero di calci in culo a tutta la genia di persone e voltagabbana che hanno amato questo ventennio, per poter tornare ad un paese un po "normale" e meno imbecilleAltrimenti si andrà sempre peggio...altro che "Rivoluzione".Paese di coglioni, con una classe di coglioni votata da coglioni. Chi è il coglione ora? I sinistri e la gente semplice ma onesta o gli sfigati che tutto sanno anche se non pensano?Meditate gente, meditate un po prima di parlare, diciamo per i prossimi venti anni...