Lezioni

Possiamo paragonare la vita a una serie di lezioni. Purtroppo temo che alla fine non ci saranno diplomi e festeggiamenti, ma forse qualcuno si ricorderà del bene che abbiamo fatto, delle lezioni che siamo riusciti a dare.Per quanto mi riguarda, la lezione più difficile è stata quella di rispettare volontà altrui.Di cioè capire che per quanto riesco, forse, fare in modo che gli altri facciano come vorrei che facessero, non posso mai fare in modo che lo vogliano anche loro. Alla fine ognuno di noi agisce secondo la propria natura. È proprio matematico.E quando ciò che vedi e capisci non puoi più accettarlo, non servono le scenate e accuse, non serve mostrare orgoglio ferito. Non serve punzecchiare, criticare, commentare, sparlare e predicare. Men che meno serve aspettare e sperare.Allora si girano tranquillamente i tacchi e si mostra il meglio che si ha. Non il lato B, non la schiena, ma il carattere. E inequivocabilmente, la dignità.(La prima frase mi ha fatto echeggiare il sonetto 18 di W.S. e per un po' ho sentito la tentazione di giocherellarci. Ma non sono all'altezza. Il sonetto non mi appartiene.)